lunedì 24 giugno 2013

È ASSOLUTAMENTE NECESSARIO ABBASSARE IL COLESTEROLO CATTIVO ?

Uno dei più importanti falsi miti sulla salute propagandati nella cultura occidentale è l’uso improprio del termine “colesterolo cattivo”, inventato dai media e dalla comunità medica. Un pubblico poco informato scientificamente è stato ingannato a credere anche alla falsa correlazione tra colesterolo elevato e malattie cardiovascolari.
Al contrario, il colesterolo è vitale alla nostra sopravvivenza e l’abbassarlo artificialmente può avere effetti dannosi, in modo particolare quando invecchiamo.
Siamo diventati una cultura così ossessionata dal mangiare cibi con basso contenuto di colesterolo e grasso che molti esperti della salute si stanno chiedendo quali possano essere le conseguenze.
Possiamo veramente mantenere un regime alimentare così distante da quello dei nostri antenati senza subirne gli effetti negativi sulla nostra salute? Molti ricercatori sono propensi a rispondere “NO” a questa domanda. I dati correnti suggeriscono che un basso livello di colesterolo precede lo sviluppo di un cancro.
La “noddy-science” (letteralmente, “scienza degli stupidi”, n.d.t.), offerta dagli uomini di marketing ad un pubblico tendenzialmente poco preparato scientificamente, ha portato molte persone a credere che dovremmo sostituire certi cibi con altri prodotti studiati appositamente per aiutare a “ridurre il colesterolo”. Naturalmente tutto questo ha un prezzo e richiede, a chi se lo può permettere, di pagare un prodotto “speciale” quattro o cinque volte in più rispetto al costo ordinario. Ma tutti questi sforzi per abbassare il nostro colesterolo sono giustificati? Anzi, è salutare abbassare il colesterolo?
Il colesterolo, che sia trasportato da LDL o HDL, è esattamente lo stesso. Il colesterolo è semplicemente un ingrediente necessario per uno sviluppo efficiente della salute e per il mantenimento e il funzionamento delle nostre cellule, il quale deve essere regolarmente consegnato in tutto il corpo. La differenza sta solo nei “trasportatori” (le lipoproteine HDL e LDL) e, anche in questo caso, entrambi i tipi sono essenziali affinché i collegamenti e le consegne nel corpo umano funzionino efficacemente.
I problemi possono verificarsi invece quando la capacità di carico delle lipoproteine LDL (che portano colesterolo ai tessuti) sia maggiore rispetto alla potenziale capacità delle HDL disponibili. In questo caso, la quantità di colesterolo “consegnato” nel corpo potrebbe aumentare, lasciando meno risorse a disposizione per riportare al fegato quello in eccesso.
 Il Dr. Marco Torres, autore dell’articolo, è ricercatore, scrittore e portavoce dei consumatori per uno stile di vita sano. È laureato in Salute Pubblica e Scienze Ambientali ed è un conferenziere professionista su temi quali la prevenzione di malattie, tossine ambientali e politiche sanitarie.

Fonte: preventdisease.com

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