sabato 31 maggio 2014

Come usare la cenere di legna

in modo naturale .

Come vengono prodotte le gallette di riso?

propieta' e composizione.

Le migliori proteine vegetali

propieta' e quantitativi.

Evoluzione alternativa

la medusa a pettine .

ETICHETTE ALIMENTARI

Come decifrarle ????...

Altro che antibiotici, prendete il miele!

Una nuova ricerca dimostra come il nettare delle api sia più efficace degli antibiotici !! .

CIBI DI IMPORTAZIONE

I VELENI CHE PORTIAMO NEL PIATTO .

venerdì 30 maggio 2014

martedì 27 maggio 2014

SCOPERTA ENORME CITTÀ SOTTERRANEA IN TURCHIA

un'antica città sotterranea multi-livello .

Le farifrittate.....

Frittate senza uova con farina di ceci .

LE NOVE PEGGIORI COSE CHE TROVI NELLA CARNE CHE MANGI

1. ANTIBIOTICI
Le condizioni di vita negli allevamenti industriali sono responsabili del debole stato di salute degli animali. Senza i farmaci, quindi, non sarebbe possibile far funzionare alcun allevamento intensivo. Per produrre 1 chilogrammo di carne sono impiegati mediamente 100 mg di antibiotico. I farmaci rimangono spesso nei tessuti degli animali e arrivano nel piatto. Ciò significa che l’italiano medio che consuma circa 87 kg di carne ogni anno (senza considerare i consumi di prodotti ittici) ingerisce involontariamente quasi 9 grammi di antibiotici, equivalenti alla somministrazione di circa 4 terapie antibiotiche ogni anno. Il consumo di carne comporta rischi sanitari di cui si parla ben poco in Italia e di cui raramente i consumatori hanno consapevolezza: dal rischio di assumere antibiotici ‘a pranzo e a cena’, al rischio di venire a contatto con patogeni che hanno sviluppato resistenze agli antibiotici.
Secondo l’Autorità alimentare europea, Efsa (European Food Security Authority), in molti casi i cibi di origine animale trasmettono all’uomo batteri resistenti agli antibiotici. L’ingestione continuata - tramite la carne - di questi medicinali può provocare alla lunga disturbi intestinali cronici e l’inefficacia degli antibiotici quando ne sorga la necessità. Il rischio è non avere la possibilità di guarire dalle patologie trasmesse da questi batteri, dalle più semplici a quelle che potrebbero avere esiti potenzialmente fatali. Tra questi patogeni che hanno sviluppato resistenze agli antibiotici ci sono anche la Salmonella typhimurium e parathyphimurium (l’infezione si trasmette con le uova e la carne, soprattutto avicola e suina), lo Staphylococcus aureus, Campylobacter coli e jejuni. Ma i rischi maggiori sono quelli che potrebbe causare un altro batterio divenuto resistente: un particolare ceppo di Escherichia coli che provoca colite emorragica e insufficienza renale. La contaminazione del cibo (carne e latte bovino) avviene attraverso le feci dell’animale, ma anche tramite l’acqua. Il maggior fattore di rischio è rappresentato dal consumo di carne macinata di manzo cruda o poco cotta (hamburger disease), ma ne è stata dimostrata la presenza anche in carni di pollo, agnello e maiale.
2. BATTERI
Si potrebbe pensare che con la somministrazioni degli antibiotici in corso , la carne sia libera da batteri. Niente di più falso. I batteri sono all'ordine del giorno nella carne proveniente dagli allevamenti, inclusi i batteri resistenti agli antibiotici conosciuti anche come superbatteri . Quasi la metà delle carni di manzo, pollo, maiale e tacchino, in campioni testati nei negozi di alimentari degli Stati Uniti conteneva batteri stafilococco, tra cui il resistente batterio MRSA stafilococco ( meticillina-resistente Staphylococcus aureus ). Anche la carne di maiale testata dal Consumer Reports nel 2013, conteneva anche MRSA e altri quattro tipi di batteri resistenti .
3. PRODOTTI PER LA PULIZIA
Dal momento che gli antibiotici non salvano la carne dai batteri, i produttori di carne sono sempre più creativi. Risale a qualche anno fa la scoperta di carne schiarita e fatta passare per" carne bovina magra finemente strutturato " ( LFTB ) conosciuta anche come Pink Slime, trattata con sbuffi di ammoniaca.
Ma c’ è un altro prodotto di pulizia utilizzato nella produzione di carne che sta cominciando a fare notizia : il cloro . Secondo il sito MeatPoultry.com , " il 99 per cento dei produttori di pollame americana" raffredda i polli "per immersione, in bagni di acqua clorurati - refrigeratori .
4. FARMACI
Circa il 45% dei suini Usa, il 30% del bestiame e una percentuale sconosciuta di tacchini sono “colorati” con il farmaco per l’asma, la ractopamina, prima della macellazione. Fino al 20% di ractopamina è ancora presente quando comprate quella carne.
Dal 1998, più di 1.700 americani amanti della carne di maiale sono stati “avvelenati” in questo modo. Per questo, la carne con ractopamina è vietata in 160 Paesi diversi tranne che negli Usa.
Dove è vietato: 160 Paesi tra cui Europa, Russia, Cina e Repubblica cinese.
5. RISCHIO MORBO MUCCA PAZZA
Il primo caso nel 1986, quella della «mucca pazza» fu una delle peggiori emergenze sanitarie: 207 morti di encefalopatia spongiforme bovina (Bse), in Europa, per colpa del consumo di carne proveniente da bovini malati. A scatenare l’epidemia erano state le farine di pecora, un mix di carne e di ossa, che avevano trasmesso la malattia alle mucche e poi all’uomo. Dal 1° giugno 2013 le farine animali, bandite nel 2001 dall’alimentazione degli animali, sono tornate. Lo sapevate? A deciderlo è stata la Commissione europea. Il motivo principale è economico, costano meno delle farine di soia e rendono di più.
Il numero di animali colpiti dalla malattia ad oggi è di poco superiore ai 180.000 capi, quasi tutti in Gran Bretagna, qualche centinaio in Irlanda, Portogallo, Svizzera e Francia; poche unità o decine in Belgio, Germania, Paesi Bassi, Liechtenstein, Austria e Italia. Sembra provato che il morbo si sia diffuso anche negli altri paesi a causa dell'utilizzo delle farine animali prodotte sul posto con parti di animali provenienti dalla Gran Bretagna per il consumo locale.
6. ORMONI
In alcuni paesi, come gli USA, il trattamento con ormoni è stato autorizzato negli allevamenti dei bovini da carne; in Italia malgrado il divieto, il fatto alimentare ha riportato una statistica che denuncia che nel 15% delle carni analizzate sono stati riscontrati ormoni. In pratica qualche allevatore fa il furbo.
7. METALLI PESANTI
Anche dopo la cottura, rimangono nella carne i metalli pesanti (come l’arsenico ed il rame) contenuti sia nelle droghe veterinarie somministrate agli animali, sia nei pesticidi con cui viene trattato il foraggio.
Secondo i risultati di un’indagine pubblicata nel 2010 dall’Office of Inspector General negli Stati Uniti, gli allevatori, al posto di buttare via il latte prodotto dalle mucche medicate con antibiotici od altro, lo danno da bere ai vitellini. Il risultato è che quando successivamente la carne dei vitelli viene venduta al pubblico, questa contiene i residui delle droghe presenti nel latte che era stato loro somministrato. Viene citato in particolare il caso della Templeton Feed & Grain and Darr Feedlots, che recentemente aveva messo in commercio mucche destinate al consumo umano il cui fegato era contaminato con l’antibiotico sulfamethazina.
8. MONOSSIDO DI CARBONIO
Perché la carne ha un colore così rosso ? Alcuni anni fa , le associazioni dei consumatori hanno cercato di fermare la pratica di "confezionamento in atmosfera modificata " ( MAP ) : esposizione di carne al monossido di carbonio per mantenere l’ aspetto fresco ma non hanno avuto successo . Oggi il 70 per cento delle confezioni di carne negli esercizi, sono trattati con monossido di carbonio per fari si che il colore rosso della carne ( ossimioglobina ) non si trasformi in un marrone o grigio ( metamioglobina ) attraverso l'esposizione all'ossigeno .
9. NITRITI E NITRATI
Sempre per mantenere a lungo il colore rosso della carne negli scaffali dei supermercati, vengono usati nitriti e nitrati.
NITRATI: di per sé sono innocui ma in particolari condizioni possono trasformarsi in nitriti (lunghi periodi di conservazione, calore, pH acido). Questa percentuale si aggira normalmente intorno al 20-30% e li rende molto meno pericolosi dei nitriti.
NITRITI: hanno la capacità di legarsi all'emoglobina (la proteina del sangue che trasporta l'ossigeno nel nostro organismo) trasformandola in metaemoglobina e riducendo di conseguenza il trasporto di ossigeno ai tessuti.
Questo aspetto è particolarmente pericoloso per i bambini ed i neonati che assorbono maggiori quantitativi di nitriti dall'alimentazione. La scarsa ossigenazione può, in questi casi, provocare asfissia e difficoltà respiratorie.
La capacità dei nitriti di combinarsi con le ammine (composti organici presenti soprattutto negli alimenti proteici, come carne e salumi) genera sostanze cancerogene chiamate nitrosamine.
Queste sostanze si formano già nella cavità orale per opera di alcuni enzimi salivari. Nello stomaco viene invece secreta la vitamina C (o acido ascorbico) che impedisce la trasformazione delle ammine in nitrosammine, generando però acido nitrico, un potente agente mutageno. Inoltre se da un lato la presenza di vitamina C impedisce questa reazione dall'altro l'ambiente acido dello stomaco la favorisce.

"NonSoloAnimali"
 

domenica 25 maggio 2014

L’inarrestabile deriva dell’inquinamento globale

raccontata da Jeremy Irons nel film “Trashed – Verso Rifiuti Zero” .

Come evitare che i gatti distruggano le piante....

Ecco i rimedi incruenti...

Muoiono i Cinesi ????

Muoiono anche loro come noi .

Sculture verdi

In mostra ad Atlanta .

il mistero del villaggio dove ci si addormenta improvvisamente

Kazakistan......

Come costruire la trappola anti-zanzare.

Facilissimo e utilissimo! .

venerdì 23 maggio 2014

Castello di Alviano, Terni

Indagine di Gosth Hunting .

30 luoghi abbandonati nel mondo

Dall'India a New York .

Arabia,invasione di locuste che cadono dal cielo!

La piaga delle locuste ha colpito l’Arabia Saudita .

IL POTERE E MISTERO DELLA VIBRAZIONE

MONUMENTI E RISONANZE ACUSTICHE .

20 invenzioni ecosostenibili per salvaguardare l’ambiente

Alghe contro la CO2
Si chiama Abes (Algae based emission system) il sistema, inventato dal 19enne Param Jaggi, che contribuisce a ridurre i gas nocivi delle automobili o di ogni altro motore che viene utilizzato, grazie al processo di fotosintesi delle alghe che interviene fra la combustione e l’espulsione.
Il sistema per ripulire gli oceani dalla plastica
L’Ocean Cleanup Array, un’ idea di Boyan Slat, un ragazzo di 19 anni che studia ingegneria aereospaziale all’ Università di Delfi, nei Paesi Bassi, e che permette in un tempo di 5 anni per ripulire gli oceani soprattutto il Pacifico dai vortici di plastica.
Generatore di corrente con materiale di scarto.
Il giovane 15enne, Kelvin Doe riciclando materiali di scarto come rottami metallici, li ha combinati con bicarbonato di sodio e acidi per creare un generatore di corrente che ha portato luce alla sua casa interi villaggi. Non ha mai studiato e ha vinto la prima edizione del Global Minimum’s Innovate Salone 2012, evento annuale nato proprio per supportare giovani talenti in Sierra Leone.
Urine powered generator
E’ un generatore di energia elettrica, ideato da 4 studentesse nigeriane tra i 14 e i 15 anni e presentato a Lagos in Nigeria, che sfrutta l’urina come fonte principale di alimentazione. Un litro di urina offre ben 6 ore di energia elettrica.
Il frigo solare
E’ una invenzione di Emily Cummins, neolaureata della Leeds University, in Gran Bretagna: si tratta di cilindro di metallo inserito in un altro cilindro di legno o plastica per sfruttare un’intercapedine da riempire di materiale organico bagnato, tipo la sabbia. Il calore del sole fa evaporare l’acqua del materiale isolante permettendo al calore di trasferirsi all’esterno e di far raffreddare il cilindro più interno, garantendo una temperatura di 6° C.
Freijis, il frigorifero che funziona senza elettricità.
Invenzione di una giovane studentessa, la livornese Caterina Falleni, ispirandosi a vari sistemi che alcune tribù africane utilizzano da centinaia di anni. Consta di due parti: quella di alluminio che si inserisce in quella di terracotta, e nell’intercapedine si inserisce acqua fredda: un sistema di refrigerazione che sfrutta le caratteristiche dei materiali a cambio di fase.
KDS (Kinetic Drive System)
Una invenzione tutta italiana, ad opera di Leonardo Grieco, meccanico nella vita di tutti i giorni, si basa su una idea di Galileo Galilei, la curva cicloide, una curva piana con delle caratteristiche affascinanti. Il sistema entra in funzione con una breve accelerata e mantiene la velocità desiderata per un minuto, senza la necessità tenere l’acceleratore schiacciato e quindi sforzando il motore al minimo, risparmiando benzina, una volta esaurita la forza cinetica prodotta bastano altri pochi secondi di accelerazione per riprodurla nuovamente. Il dispositivo è in grado di risparmiare il 50% del carburante utilizzato e di ridurre del 60% le emissioni dannose.
Mulino a vento ad osmosi inversa
La University of Tecnology di Delft, in Olanda ha realizzato un mulino a vento in grado di rendere potabile l’acqua degli oceani senza elettricità. Tramite un generatore eolico, si aziona una pompa che porta l’acqua marina ad una membrana ad osmosi inversa, la quale per una pressione elevata di 60 bar, riesce a filtrare ed eliminare il sale, ricavandone solo acqua dolce. Grazie a questo procedimento, il mulino può ricavare 10 metri cubi di acqua al giorno.
La diga del vento
E’ della Cheatwoods Associates, un’azienda all’avanguardia che studia e realizza prodotti futuristici. La wind dam (diga del vento) verrà posizionata tra due montagne nella gola del lago Ladoga (Russia) e produrrà elettricità dall’energia eolica incanalata. La vela incanalerà il vento all’interno di una turbina e produrrà energia pulita e rinnovabile.
Cemento mangiasmog biodinamico
Inventata dal team di ricerca del professor Luigi Cassar, sfrutta il principio TX active, brevettato dalla Italcementi per il Palazzo Italia di Expo 2015. Gli inquinanti vengono catturati dal TX Active e vengono trasformati in sali inerti: in più la malta è composta da materiali riciclati per circa l’80%, riducendo notevolmente i costi economici e ambientali per la produzione di cemento. Ha ottenuto la nomination agli European Inventor Award 2014
Case in paglia naturali ed ecosostenibili
Offrono notevoli vantaggi: la paglia è un materiale isolante ed economico, è antisismico, traspirante, biodegradabile e contrariamente a ciò che si crede sono a basso rischio di incendio; le case in paglia infatti resistono più a lungo di un edificio in cemento armato.
Rete cattura- nebbia.
L’idea è di una scuola sudafricana che si trova a Makuleni, nella provincia di Limpopo e consiste in una semplice rete metallica a maglie molto fitte, sulla quale l’umidità forma gocce di condensa, che viene raccolta da grondaie e canalizzata in una cisterna. In questo modo molti bambini sudafricani possono avere una qualità di vita migliore e acqua potabile.
L’energia solare della Zenith Solar
Utilizzando degli specchi curvi che possono raccogliere cinque volte più energia rispetto ai normali collettori solari, la nuova tecnologia sviluppata dall’azienda israeliana Zenith Solar può migliorare l’efficienza di conversione dell’energia solare anche del 75% rendendo il costo più competitivo rispetto ai combustibili fossili.
Nuovi utilizzi dell’energia idroelettrica
Anziché arginare possenti fiumi o installare turbine in mezzo a forti correnti oceaniche, la Hydrovolts di Seattle ha sviluppato una tecnologia non invasiva in grado di ricavare energia anche da tranquilli canali ed altri corsi d’acqua, sfruttando l’energia cinetica generata da una corrente ambientale piuttosto che la pressione dell’acqua come nell’energia idroelettrica tradizionale.
Kyoto box: il forno solare
Sfrutta l’energia del sole per cuocere alcuni cibi ed è facilmente riproducibile con pochi materiali.
Origami: la stampante di cartone
Novità di casa Samsung, è una stampante laser avvolta in un fitto strato di cartone pieghevole al 100%, riciclabile, esistente al’acqua e ignifugo con grandi vantaggi per l’ambiente e a prezzi contenuti per il cliente finale.
La stampante con fondi di caffè
Ha uno speciale bicchierino in cui possono essere versati avanzi di bevande scure come tè o caffè che sostituiscono le cartucce e l’inchiostro, entrambi rifiuti difficilmente smaltibili.
Auto in lego ad aria compressa
Inventata da un ventenne rumeno, completamente costruita con i mattoncini lego, funziona ad aria compressa e può raggiungere una velocità di 27 km/h grazie ad un sistema di propusione di cui è dotata.
Fornelletto portatile ed ecosostenibile
Inventato da Alexander Drummond and Jonathan Cedar si chiama “BioLite stove“, letteralmente il fornello biosostenibile. Permette di bruciare legna, usando l’energia termica prodotta dalla combustione del fuoco, dura di più, consuma meno legna e produce energia per ricaricare piccole luci a LED o cellulari .Libera pochissimo fumo e permette di ridurre le emissioni di monossido di carbonio nell’atmosfera.
Lampada Moser: la bottiglia che illumina
Inventata da Alfredo Moser, funziona senza elettricità: bastano due litri d’acqua e 2 tappi di candeggina ed ognuno può avere la luce gratis, sfruttando la rifrazione della luce attraverso la luce solare. 

http://www.ecoo.it/articolo/20-invenzioni-ecosostenibili-per-salvaguardare-l-ambiente/26283/

Il radicchio verde

Lo sai che contiene molto più ferro di una bistecca di manzo? 100g infatti ne contengono 7,8mg contro gli 1,8 del manzo
Dott.ressa Maria Papavasileiou

Come riciclare i vecchi mobili che non ci piacciono più

Idee pratiche .

Prestare attenzione a ciò che mangiamo è essenziale

I cibi che fanno male al cervello .

giovedì 15 maggio 2014

Le migliori proteine vegetali

Per vegetariani e non .

10 RIMEDI NATURALI PER ELIMINARE IL CATTIVO ODORE DAI PIEDI

Sapete cosa è la bromidrosi plantare? Non è una malattia ma il nome scientifico della più comune “puzza di piedi”, un problema molto fastidioso che interessa tra il 10 e il 20% della popolazione italiana, soprattutto quella maschile. E in estate si aggrava, in quanto la sudorazione aumenta per il caldo e i nostri piedi necessiterebbero di una pulizia ancora maggiore. Si tratta di un fenomeno molto spesso determinato da una cattiva traspirazione delle scarpe e dalla presenza di funghi e batteri. In entrambe le circostanze si crea un danneggiamento della pelle, con decomposizione della cheratina e formazione di ione sulfidrilico (zolfo), causa del cattivo odore. Igiene a parte, vediamo allora qualche rimedio naturale che possa limitare questa problematica:
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VODKA
Serve per deodorare e rinfrescare. Prendiamo un panno imbevuto di vodka e strofiniamolo sui piedi. Sarà molto efficace sia per l’odore che per i batteri, funzionando (grazie all’alcol) da disinfettante e da antisettico.
ACETO
Lo si può mettere insieme all’acqua in un pediluvio, sia di vino che di mele, per avere un effetto deodorante, ma ricordiamo che contrasta anche funghi e micosi. Versare due parti d’acqua e una d’aceto, dopodichè rimanere con i piedi a mollo per una ventina di minuti.
TE’ NERO
Il pediluvio lo possiamo fare anche con il tè nero: basta metterne una tazza in una bacinella d’acqua. I tannini presenti nella bevanda agiranno contro l’odore, contrastando anche la sudorazione eccessiva.
BICARBONATO DI SODIO
Un’azione efficace la svolge anche il bicarbonato di sodio: versarne un paio di cucchiaini in una bacinella di acqua calda e addio ai cattivi odori. Ma il bicarbonato può essere utilizzato anche per profumare le scarpe e le scarpiere, mettendolo in piccoli sacchetti o contenitori.
SALVIA
Questa pianta aromatica ha un forte potere deodorante. Prepariamo un decotto di foglie fresche di salvia, portando a abolizione mezzo litro d’acqua. Lasciamo raffreddare per un quarto d’ora, filtriamo e aggiungiamo il decotto nel pediluvio.
AMIDO DI MAIS
L’amido di mais può essere usato per preparare in casa un deodorante in polvere per i piedi, da applicare come borotalco, ma che può anche essere utile per eliminare i cattivi odori dalle suole e dall’interno delle scarpe, oltre che per assorbire il sudore. Per avere un effetto profumato, mischiare un po’ di amido di mais con olio essenziale di lavanda o di eucalipto.
PREZZEMOLO
Anche il prezzemolo è un deodorante naturale: un pediluvio con l’aggiunta di un decotto di prezzemolo lascerà i piedi profumati. Come? Basta far bollire una manciata di foglie di prezzemolo fresco in mezzo litro d’acqua, lasciar riposare per 15 minuti e versare il decotto freddo nel catino per il pediluvio insieme all’acqua.
SALE
Mettere del sale da cucina, preferibilmente grosso, in un catino di acqua calda: ora lasciate i piedi in immersione per una decina di minuti. E non dimentichiamo che anche la circolazione ne trarrà giovamento…
LIMONE
Ottimo deodorante, elimina i cattivi odori dalle mani quando sono venute a contatto con cibi dall’aroma sostenuto. Per combattere il problema dei piedi maleodoranti, basterà strofinarli con alcune gocce di succo di limone o con la parte interna della buccia di un limone spremuto.
ZENZERO
Prepariamo un decotto facendo cuocere alcune fettine di zenzero in acqua bollente per 15-20 minuti. Una volta raffreddato, filtriamo e versiamo nell’acqua del pediluvio. Al contempo, ogni sera utilizziamo una piccola quantità di decotto puro per strofinare i piedi.
https://www.facebook.com/pages/Questo-lo-riciclo-ti-Piace-LIdea/326266137471034

7 semplici trucchi fai da te per fare scatti come un fotografo professionista

A costo quasi zero.

mercoledì 14 maggio 2014

Le piramidi bosniache ancora avvolte nel mistero

le origini delle piramidi e alla loro reale funzione .

Namaqualand: il deserto che fiorisce

Una volta l'anno.

I pesticidi trovati negli spaghetti

Ecco le marche....

Il caffe' verde


Allevare cozze per salvare le spiagge dall’erosione

Un nuovo progetto...

Panda-mania

in Cina la moda di trasformare i cani in panda .

Medusa gigante spiaggiata sulle coste inglesi

si teme un invasione .

martedì 13 maggio 2014

Come pulire il forno senza prodotti chimici

Con ingredienti facilmente reperibili ...

Rose: come coltivarle, potarle e riprodurle

Con pochi accorgimenti si possono coltivare facilmente .

Riprodurre le rose utilizzando le patate.....

Riprodurre la nostra rosa con l’utilizzo di una patata? Un esperimento spesso riuscito..
Innanzitutto partiamo dalla talea, un sistema di propagazione delle piante che già gli antichi conoscevano, inizialmente per divisione delle ceppaie, successivamente con porzioni di rami e radici. Già Plinio il Vecchio aveva osservato che le rose propagate con porzioni di rami andavano in fioritura prima di quelle seminate e anche così facendo si potevano moltiplicare quelle con fiori più interessanti. Nella rosa si possono applicare varie tecniche per ottenere piante da talee.
Mentre le patate non solo sono deliziose, ma sono anche molto utili. Patate forniscono la giusta quantità di sostanze nutritive e umidità per talee delle rose, permettendo loro di sviluppare radici sane. Se avete una particolare rosa che vi piace e volete una seconda o terza pianta nel vostro giardino o volete semplicemente regalarla ad una persona, considerate la moltiplicazione della pianta con la patata! Il progetto è abbastanza facile per un giardiniere principiante ed attraente per chi vuole risparmiare sul bilancio del giardino. Anche se si possono prendere talee di rose in qualsiasi momento dell’anno, si avranno più successi se si attende il clima più fresco.
1 Tagliare un pezzo di 10 cm dalla cima del cespuglio della rosa, deve essere sano ed avere un taglio di con un angolo di 45 gradi. Assicurarsi di utilizzare forbici per potatura pulite. Utilizzate subito i pezzi tagliati della pianta oppure metteteli in un sacchetto di plastica con del ghiaccio vicino se non avete intenzione di usarli immediatamente.
2 Togliere eventuali foglie secche partendo dal basso fino ad arrivare alla prima serie di foglie belle e sane.
3 Riempire un vaso da fiori di medie dimensioni con metà terriccio fertilizzato per invasatura di buona qualità. Inumidire leggermente il terreno.
4 Create un foro profondo 4/5 centimetri in una patata (consigliate le patate irlandesi) usando un cacciavite pulito che sia dello stesso diametro della rosa da inserire.
5 Tagliare la parte inferiore della patata in modo orizzontale (come in foto)
6 Mettere le patate nel foro, in modo che la parte superiore della patata sia almeno un centimetro sotto terra.
7 Prendere una bottiglia di plastica pulita, tagliarla a metà e coprire con la parte inferiore della bottiglia creata in modo da creare una mini-serra, muoviamola un poco per essere sicuri che sia solida nel terreno.
8 Posizioniamo il vaso in un luogo caldo e lontano dalla luce diretta del sole. Rimuovere la bottiglia dalla nostra talea di rosa per pochi minuti al giorno in modo da consentire alla rosa di respirare. Non disturbiamo la talea fino a quando non vedremo la formazione di nuove foglie. Manteniamo il suolo umido.
9 Tiriamo leggermente la talea e se si incontra resistenza, le radici si sono formate.
10 Riposizionare il vaso, senza la bottiglia, in una posizione soleggiata con luce più diretta in modo da permettere alla talea di crescere e manteniamo il terreno umido.
11 Gradualmente esponiamo la nuova rosa alle temperature esterne, a partire da un paio d’ore al giorno in una posizione riparata con molta luce ma senza sole diretto. Manteniamo sempre il terreno umido (non troppo bagnato!)
12 Se vi sono state belle giornate potremmo trapiantare in giardino dopo una settimana dal punto 10.

http://www.dbshopping.it/riproduzione-di-rose-con-patate/

Come rimuovere la ruggine

E le macchie di ruggine.

Le piante che danno ossigeno alla nostra casa

Da utilizzare nei vari ambienti domestici.

7 rimedi naturali per eliminare la placca dai denti

colluttorio fai da te..

Colluttorio naturale fai da te

Sono molti i motivi per cui possiamo preferire un colluttorio naturale rispetto a quelli reperiti nei supermercati .

La bevanda rossa del benessere : tè rooibois

è una bevanda tradizionale del Sud Africa .

La Top Ten degli integratori naturali utili al nostro benessere

Alcuni integratori ci aiutano ad aumentare alcuni benefici .

Aspartame: cambiato il nome in AminoSweet per confondere i consumatori!

Fa molto male alla salute .

lunedì 12 maggio 2014

Coltiviamo il tè sul balcone.

Non è così complicato farci qualche vasetto di piantine di tè .

La zucchina, l’ortaggio estivo per eccellenza.

Alcune semplici ricette .

Una medusa aliena nel mar Adriatico

Una specie di medusa mai vista prima .

Tarassaco

proprietà virtù e ricette .

Scoperti geoglifi più antichi delle linee di Nazca

Le “nuove” linee sarebbero state create dagli antichi abitanti del Paracas .

Scoperto in Australia un nuovo minerale

color viola brillante .

martedì 6 maggio 2014

10 portagioie fai-fa-te

per mettere ordine a collane e orecchini .

Timballo di verdure e bulgur

Bulgur, bulgur....ma che cos'è?! .

Come annaffiare le piante senza sprecare acqua

ecco tutti i consigli utili per annaffiare le piante .

PASTA FROLLA SENZA BURRO CON YOGURT

Facilmente lavorabile proprio come quella tradizionale .

Sacchetti di plastica vietati

In Europa la legge va a passo di lumaca. Facciamo da soli ...

Come sbiancare i denti in maniera naturale

Senza sostanze chimiche....

Le piu' importanti fonti di ferro vegetale


E voi che vegani siete ?????

Dopo un duro lavoro e anni di studi scientifici ecco a voi la classificazione dei vegani partorita dalla mia mente vegana, è del tutto ironica, fatta per prenderci un pochino in giro, non sentitevi offesi a meno che non siate dei vegani arrabbiati o da tastiera. Se avete qualche categoria che mi sono scordata o se volete solo farmi tantissimi complimenti lasciate un commento!



1.Il vegano peace & love  
Sono creature estremamente docili, delle volte persino troppo, tutto per loro è una questione di rispetto di qualche essere vivente anche se apparentemente non sembrerebbe. Non iniziano mai una discussione perchè sono troppo rispettosi delle idee altrui per permettersi di esporre la propria rischiando di turbare qualche animo. Abbiate il cuore di non discutere con loro, alla fine amano anche voi


2. Il vegano arrabbiato 
Soffre di pressione alta perchè è sempre arrabbiato, ha raggiunto il limite massimo della sopportazione delle stupidate e non ne può più di sentirsi dire che morirà presto, se inizia una discussione quasi subito passa alle offese perchè le parole carine le ha esaurite nelle precedenti mille discussioni. Se ne incontrate uno evitate contraddirlo, lo potete riconoscere perchè è molto simile ad una caffettiera che sbuffa, a differenza del vegano peace & love il vegano arrabbiato vi odia a prescindere

3. Il vegano tagliacorto
Ovvero colui che se gli viene chiesto il perchè della sua scelta tagliacorto, 'animali''salute''bo', se entra dal fornaio e chiede se c'è del latte nella focaccia tagliacorto con un 'sono allergico' senza dilungarsi in spiegazioni. Ammetto che buona parte del tempo sono una vegana tagliacorto. Passo e chiudo


4.Il vegano prolisso
L'opposto del tagliacorto, questo tipo di vegano è colui che inizia una pappardella mondialeper rispondere anche alle domande più semplici, erano già dei chiaccheroni da onnivori ma da vegani danno il meglio di sè. Attenti fratelli e sorelle vegani, nemmeno noi siamo immuni da questi parlatori patologici, l'unico modo per salvarsi è fingere un attacco di panico


5.Il vegano da tastiera
Il suo habitat sono le pagine degli onnivori, lo potete riconoscere dai commenti 'MANGIAMORTE' e dai 10.000post al giorno riguardante gli animali, possibilmente truculente e con qualche frase per farsi sentire in colpa gli amici onnivori. Delle volte da il meglio di sè quando esce a cena e inizia a muggire quando qualcuno mangia della carne e lancia evidenti frecciatine a tutti. Riesce ad attaccarsi a qualsiasi cosa e spesso irritano anche i colleghi vegani


6.Il vegano nonlavreimaidetto
E' mimetizzato perfettamente nella società, il suo profilo facebook appare come tutti, non si direbbe ma un bel giorno scopri che è vegano e tò non l'avrei mai detto!Non ha magliette con slogan, non possiede spille, non frequenta propri simili, nei social network al massimo è fan giusto di una paginetta (spero la mia hahah) ma basta, non ne parla mai, è come un agente della cia in incognito


7. Il vegano salutista
Il salutista mangia tutto biologico, è uno di quelli che sostiene che se mangi un granello di zucchero bianco morirai di certo, non cito la farina 00 perchè è evidentemente l'anticristo. La margarina sappiamo tutti che non va mangiata a secchiate ma secondo lui anche solo averla in frigorifero è sicuramente dannoso. Cucina strano, creme, cremine di verdura strana, cereali strani, insomma più strano e particolare è meglio si sente


8.Il vegano schifezzaro
In questa categoria ci entro alla perfezione, i vegani schifezzari sono coloro che, perfettamente consapevoli di come dovrebbe essere un alimentazione corretta, se ne sbattono e mangiano patatine, pizza e tutto che vogliono, non in quantità industriali ma quando ne hanno voglia. Un vegano salutista potrebbe sentirsi male davanti al suo cugino schifezzaro, vivono su pianeti completamente diversi. 
 
9.Il vegano work in progress
Sono quei vegetariani che vorrebbe diventare vegani ma proprio non trovano quella spinta che li aiuti. Gli manca da togliere un uovo alla settiamana ma proprio non riescono e rimandano la fatidica svolta per mesi e mesi. Se avete bisogno di consigli culinari posso consigliarvi un ottimo blog di cucina :D






lunedì 5 maggio 2014

Zdzislaw Beksinski

Gothic / Dark Art:
Zdzisław Beksiński (Sanok, 24 febbraio 1929Varsavia, 22 febbraio 2005) è stato un pittore e grafico polacco.

Biografia

Nacque il 24 febbraio del 1929 a Sanok, piccolo centro situato nel sud-est della Polonia, nei pressi della catena dei Carpazi da una famiglia di imprenditori. Studiò dapprima economia, in seguito si diplomò in un liceo clandestino durante l'occupazione tedesca. Dopo la liberazione della Polonia, nel 1947, si iscrisse, secondo i voleri del padre, presso la facoltà di architettura a Cracovia.
Nel 1951 sposò Zofia Stankiewicz, nello stesso anno si laureò e divenne supervisore nei cantieri edili a Sanok, lavoro verso il quale provò una profonda avversione. Nel 1958 nacque il suo unico figlio, Tomasz.
Nel 1998 muore sua moglie Zofia Stankiewicz. Il giorno della vigilia di Natale del 1999 suo figlio Tomasz Beksinski, noto presentatore radiofonico e giornalista musicale, si toglie la vita.
Viene assassinato il 22 febbraio 2005, accoltellato dal diciannovenne figlio del suo maggiordomo.

Opere


Opera del 1978, intitolata AA78

Opera senza titolo del 1984
Iniziò a occuparsi di arte dal 1958 come fotografo, rivelandosi un artista innovatore, cosa non facile nell'austera Polonia comunista. Fin dalle sue prime foto emergono i tratti che in seguito diventeranno caratteristici delle sue tele. Fotografa uomini e donne col volto bendato, visi deturpati o cancellati con le tecniche del fotomontaggio, ampi paesaggi desolati, bambole mutilate. Pratica anche la scultura prediligendo l'utilizzo di plastica e metallo, trapassa blocchi di pietra con del cavo d'acciaio. Nel 1958, si tiene la sua prima mostra a Poznan.
Essendo un membro dell'Unione Artisti e Fotografi Polacchi prende parte, negli anni successivi, a numerose mostre, sia in Polonia sia all'estero. Questo suo primo periodo (1958-1965) viene dal lui stesso definito "periodo barocco".
Nel corso degli anni sessanta abbandona la scultura e la fotografia e inizia a dipingere qualche opera minore. Nel 1971 comincia quello che lui stesso definirà il suo "periodo Gotico", nel quale si dedica alla pittura ad olio su masonite.
La sua prima grande mostra risale al 1972 presso la galleria d'arte contemporanea di Varsavia, nel contempo si evidenziò il suo carattere molto schivo che lo portò a isolarsi dall'ambiente artistico.
Nel 1975 una giuria di critici d'arte nazionali lo definì il miglior artista dei primi trent'anni della Repubblica Popolare Polacca.
Tra le opere più famose e apprezzate del suo periodo gotico spicca quella dell'auto, dipinto acquistato da un privato e di cui non è facile reperire una riproduzione.
Negli ultimi anni della sua vita (1998-2005) si dedicò alla grafica digitale.
Dopo la morte della moglie e del suo unico figlio iniziò il periodo più nero della sua vita. Rimasto solo e caduto in depressione, si chiuse in casa, mentre le sue opere sono sempre più apprezzate in tutto il mondo. In particolare negli Stati Uniti e in Giappone, paese in cui conquista il primato di unico artista contemporaneo polacco inserito tra le prestigiose collezioni dell'Osaka Art Museum, e naturalmente nelle collezioni di musei polacchi e svedesi.

Curiosità

  • Beksinski preferiva dipingere in piedi, su una tela appoggiata orizzontalmente su un tavolo.
  • Non ha mai dato un titolo alle sue opere.
  • Il suo sottofondo preferito è la musica classica.
  • L'ispirazione per i suoi quadri, come vuole la leggenda, gli sarebbe arrivata in seguito di un grave incidente automobilistico che lo avrebbe visto coinvolto nel 1970 in uno scontro con un treno, mentre attraversava in macchina un passaggio a livello non custodito, nel cuore della fredda campagna polacca. Se la cavò con tre settimane di coma e molti mesi di convalescenza. La sua grande forza d'animo e l'amore della sua famiglia lo aiutarono a superare le difficoltà e presto tornò ad essere l'uomo affabile di sempre, ma la sua arte non sarebbe mai più stata la stessa.
  • Prima della partenza da Sanok a Varsavia nel 1977, Beksinski distrugge (dandogli fuoco), una selezione dei suoi dipinti considerati troppo personali o insoddisfacenti. Opere di cui non rimane nessuna traccia.
  • Suo figlio Tomasz era un grande fan della rock band inglese The Legendary Pink Dots e dopo la sua morte, avvenuta per suicidio nel 1999, Beksinski inizia a collaborare col gruppo, creando le copertine dell'edizione polacca di alcuni loro dischi.
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 http://it.wikipedia.org/wiki/Zdzis%C5%82aw_Beksi%C5%84ski

Alcune opere:























Malagrotta come la “Terra dei Fuochi”.

Fantasmi e discariche alle porte di Roma .

7 alimenti che non devono essere conservati in frigo

Per una migliore conservazione.

5 alimenti che un ambientalista non dovrebbe mangiare

Ed anche i non ambientalisti....

sabato 3 maggio 2014

Elenco dei farmaci antinfiammatori per uso topico pericolosi per la pelle

Attenzione ad esposizione solare o similari.

3 idee creative per riciclare le vecchie magliette

estrose ma simpatiche....

Smartphone

Gli effetti nocivi per la nostra salute .

Le proprietà del caffè verde

Le varie azioni determinate .......

Il Tar del Lazio boccia il ricorso e conferma lo stop agli Ogm in Italia

Speriamo per sempre...

la storia di una multinazionale da incubo....

Nestlè .

Milioni di meduse blu spiaggiate lungo il litorale laziale

Sembra un fatto positivo.

giovedì 1 maggio 2014

antidolorifici naturali presenti nelle nostre cucine

provare per credere...

Come attirare gli insetti che proteggono il nostro orto

E quali piante utilizzare.

Terremoti e fracking

la rivista "Science" conferma le conclusioni di Tanker Enemy .

Strani pesci pescati in Giappone

Radiazioni ??? nuova specie ???

Attenzione agli effetti collaterali dell’ibuprofene

presente in Arfen, Brufen, Moment e Subitene .

il doping per truccare il pesce vecchio....e venderlo come fresco !!!!!

Cafodos .

Il potere del ginseng

antietà ed energetico .

I 7 alimenti più alcalini

Altamente remineralizzanti.

I 16 additivi alimentari più pericolosi

La cosa sconvolgente è che vengano ancora usati....