sabato 27 aprile 2013

Ecco l’elenco della marche di cereali contenenti mais Ogm:


Il sito naturalnews.com ci tiene a precisare che i seguenti cereali per la colazione possono contenere mais geneticamente modificato prodotto dalla Monsanto. Quello che il sito sottolinea è che negli Stati Uniti non è dato conoscere il contenuto esatto di questi cereali. I produttori, infatti, non offrono queste informazioni sulle etichette. Nel nostro paese,esistono le norme sugli OGM .
In particolare il regolamento europeo 1830/2003, che detta le norme per l’etichettatura e la tracciabilità degli OGM e introduce l’obbligo di etichettare come “prodotto da OGM” anche gli alimenti nei quali non è possibile reperire materiale genetico, come gli oli. Viene ammesso dal regolamento un limite dello 0.9% per la presenza accidentale di OGM (purché autorizzati) in alimenti non OGM. Anche se attualmente non ci sono colture OGM in Italia (se non a livello sperimentale), non significa che sia un Paese “OGM free”. Infatti la gran parte dei mangimi utilizzati negli allevamenti italiani (esclusi gli allevamenti biologici) è prodotta a partire da soia e mais geneticamente modificati importati da Stati Uniti, Canada e America Latina. L’Italia infatti produce solo l’8% della soia di cui necessita.

Ecco l’elenco della marche di cereali:

Cocoa Puffs
Corn Chex
Frosted Flakes
Honey Graham Oh’s
Honey Nut Chex
Kashi Heart to Heart
Kellogg’s Corn Flakes
Kellogg’s Corn Pops
Kix
Barbara’s Bakery Puffins Peanut Butter

Fonte : "naturalnews.com".

Banana: ottimo frutto tropicale

Propieta' e utilizzi.

mercoledì 24 aprile 2013

Torino. Troppi ormoni negli omogeneizzati

106 bambine in ospedale .

MCDONALD'S, L'HAMBURGER NON CAMBIA


DOPO 14 ANNI È ANCORA UGUALE - Video
SALT LAKE CITY - Un panino acquistato da Mc Donald's nel 1999 e poi dimenticato nel suo incarto originale per due anni è stato ritrovato da un uomo dello Utah, David Whipple, nel 2001. Whipple è rimasto molto colpito nel notare che l'hamburger era pressocché identico a quando lo aveva comprato e ha deciso di continuare a conservarlo per osservarne i cambiamenti nel tempo. Con sua grande sorpresa, come racconta il Daily Mail, dopo 14 anni il panino non si è deteriorato, eccezion fatta per delle fettine di cetriolo ormai scomparse.
Dello strano caso si è occupata anche la trasmissione televisiva americana "The Doctors". Video: http://on.aol.com/video/the-oldest-hamburger-517752658

Birra biologica

dove trovare le migliori birre ecologiche in Italia .

sabato 20 aprile 2013

Transizione a Vegan: come sostituire alcuni alimenti.

Consigli per la transizione all'alimentazione vegan
Ci sono degli ingredienti di alcuni piatti di cui "ci pare impossibile" fare a meno, eppure, basta solo imparare a usare dei sostituti adeguati, vediamo quali!

Al posto del burro: a seconda dei casi, si puo' usare la margarina vegetale, il burro di soia (buonissimo!), il brodo vegetale, l'olio (d'oliva o di mais o altro).

Al posto del gelato: tieni conto che spesso i gelati alla frutta non contengono latte (bisogna chiedere di volta in volta al gelataio!), mentre tra quelli alle creme e' ormai diventato abbastanza facile trovare anche qualche gusto fatto col latte di soia. Nei supermercati e' oggi facile trovare il gelato di riso, che e' decisamente buono, oltre che piu' salutare rispetto a quello di latte di mucca!

Al posto del latte: come gia' detto nella casella 2, il latte e' un ottimo alimento... solo per il lattante, e solo quello di sua madre! Se sei adulto e non hai 4 zampe, meglio rinunciare comunque al latte di mucca, e optare per le bevande vegetali a base di soia, di riso, di avena, di mandorle. Puoi berle al naturale o usarle per fare yougurth, budini, cioccolata calda, e quant'altro.

Al posto dell'hamburger: nei negozi di alimentazione naturale trovi facilmente quelli a base di soia o seitan, gia' pronti, molto buoni, e non troppo costosi.

Al posto del formaggio: dei veri sostituti del formaggio non esistono, almeno, non di tutte le varieta' di formaggio che ci sono in Italia, pero' va molto bene il lievito alimentare in scaglie al posto del parmigiano sulla pasta, risotto, zuppe e minestre, e' ottimo il tofu sbriciolato al posto della ricotta nelle torte salate, e poi esistono dei "formaggi finti", alcuni che addirittura "fondono", pero' sono solitamente molto costosi e non spettacolari.

Al posto delle uova: alla frittata non serve rinunciare, perche' al posto delle uova si puo' usare la farina di ceci mescolata all'acqua (a formare una pastella non troppo densa). Ne risulta una frittata molto gustosa, piu' buona e MOLTO piu' salutare di quella fatta con le uova! Si possono aggiungere altri ingredienti a piacere (verdure varie).
Nei dolci, per sostituire l'uovo, si puo' usare uno di questi trucchi: aumentare leggermente la dose di latte (di soia, ovviamente), oppure 2 cucchiai di fecola di patate, oppure 50 g di farina di mais (per dare ai dolci il classico colore giallo; occorre pero' diminuire un po' la dose della farina di grano), oppure 2 cucchiai di maizena, oppure 1 banana schiacciata.

Al posto della gelatina (o della colla di pesce): si puo' usare l'alga agar-agar (che non e' certo fatta di zoccoli di bovino e pelle di maiale bolliti...).

continua su http://www.vegfacile.info/transizione.html

COME TOGLIERE LE ZECCHE DAL CANE E DAL GATTO

Le zecche sono parassiti molto pericolosi che trasmettono malattie a volte mortali e sono riconoscibili per la presenza di otto piccole zampe. Esse possono trovarsi attaccate alla pelle,sulle orecchie,sul collo,sulle zampe e tra le dita del cane e del gatto.

Si attaccano con il loro apparato boccale in qualsiasi parte del corpo del cane,specie sulla testa,sul collo e negli spazi delle dita e ne succhiano il sangue fino a gonfiarsi quanto un pisello.
E’ necessario prevenire questo pericolo con periodici controlli e regolari spazzolature specialmente quando si torna da passeggiate tra i boschi,e passare le dita delle mani leggermente contropelo alla ricerca di piccoli noduli,sporgenze,delle dimensioni di 2-10 mm in tal modo è possibile verificare la presenza delle zecche;
inoltre
è necessario usare con prodotti antiparassitari specifici, come per le pulci.

Sono i boschi,cespugli e campi erbosi gli ambienti preferiti delle zecche;esse salgono sui ciuffi d’erba ed attendono il passaggio di qualche animale a sangue caldo al quale attaccarsi.
Esistono due tipi di zecche,uno piccolissimo,massimo 2 mm. di colore violaceo,non molto frequente,che si attacca negli spazi interdigitali e sui bordi delle orecchie e un secondo che arriva fino a 1 cm. di colore rosso-marrone scuro,quasi nero per i maschi e grigio per le femmine,molto frequente, che compare nei periodi caldi.

Per staccare le zecche dalla pelle del nostro cane esse devono essere prima anestetizzate appoggiandogli sopra un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o di etere etilico.
Poi con una pinzetta afferriamo delicatamente la zecca il più vicino possibile alla pelle del cane e facciamo una leggera trazione verso l’esterno, facendo attenzione che non si spezzi e che quindi rimanga l’apparato boccale attaccato alla pelle del cane.
Il maschio della zecca in genere si stacca subito,la femmina richiede più pazienza e un maggiore contatto con l’alcool.
Una volta staccata, la zecca non va buttata per terra e schiacciata, perché non faremmo altro che far proseguire il suo ciclo naturale ,che per partorire si stacca dall’animale, partorisce (oltre 500 uova) e muore:si intuisce che ne basta solo una per infestare un ambiente.
La zecca che abbiamo tolta dal cane va bruciata o immersa nell’alcool.
Il punto in cui si trovava la zecca,va poi disinfettato e trattato con una pomata antisettica.

La “carne dei poveri”

i legumi: impariamo a conoscere la lenticchia .

il database degli alberi antichi

Archangel Ancient Tree Archive .

Finalmente è pronta la nuova legge che protegge gli alberi monumentali

Le stime parlano di circa 20.000 esemplari viventi .

Le incredibili sculture vegetali di Shawn Feeney

Shawn Feeney è un’artista dal pollice verde .

Lavorare a 40 anni

Ecco i migliori settori

di Roberto22 marzo 2013
Siete arrivati alla soglia dei 40 anni e non avete un lavoro? Non tutto è perduto: ecco i migliori settori per riqualificarsi con successo, ottenendo una seconda giovinezza professionale.

lavoro40anni
A 40 anni si è spesso già “tagliati fuori” dal mondo del lavoro. L’età di mezzo è infatti un momento molto cruciale per la vita professionale di ciascuno di noi, e considerando che i piani formativi puntano soprattutto al segmento degli under 30, riqualificarsi potrebbe essere ben difficile.

Non mancano tuttavia le possibilità di ingresso di settori a largo dinamismo, che potrebbero riservare qualche gradita sorpresa di carriera. In particolare:
  • Green economy: è uno dei settori a maggior tasso di crescita. Per poter avere successo in questo settore sarà necessario combinare adeguatamente conoscenze economiche ed ambientali, dei carburanti e dei combustibili, delle risorse naturali e dell’etica ambientale.
  • Sanità: l’avanzamento dell’età provoca una maggiore richiesta di personale esperto nel trattamento sanitario dei più anziani. Chi pertanto ha già acquisito esperienza in questo settore, potrebbe avere una maggiore facilità di reinserimento professionale.
  • Risorse umane: l’esperienza dei 40 anni potrà certamente essere molto utile per poter gestire le risorse umane e le relazioni industriali in piccole, medie e grandi aziende. Empatia, capacità di ascolto e di dialogo, doti di osservazione e altre caratteristiche di rilievo, costituiscono i valori aggiunti di un buon direttore del personale.

OMS annuncia: “In Italia la meningite è un pericolo gravissimo!!”

Secondo le parole proferite da Walter Pasini, Direttore del Centro OMS Medicina del Turismo, le autorità sanitarie nazionali dovrebbero attrezzarsi per vaccinare tutte le persone che possano essere portatrici del batterio meningococco.
La circolazione in Italia di un elevato numero di africani provenienti dalla cosiddetta ‘cintura meningococcica’ (senegalesi, ivoriani, etiopi, somali) – afferma Pasini – pone il rischio di meningite anche da meningococco A, Y e W135. Contro i ceppi A,C,W135 ed Y esiste peraltro un vaccino, obbligatorio per i militari ed i pellegrini a La Mecca, che però conferisce un’immunità di soli 3 anni. Contro il solo meningococco C esiste invece un vaccino coniugato che da’ immunita’ per la vita.
Oltre alla meningite, l’impatto della presenza di immigrati sulla salute pubblica riguarda malattie trasmesse per via alimentare, come l’epatite A e la febbre tifoide, in considerazione della presenza di immigrati nelle cucine dei ristoranti, malattie sessualmente trasmesse, come HPV, AIDS, sifilide e gonorrea, legate alla prostituzione e soprattutto la tubercolosi, malattia considerata debellata, ma che sta conoscendo una significativa ripresa in tutta Europa, anche in forme antibiotico-resistenti”.
Purtroppo, tutti questi immigrati, non vengono controllati e i propri figli vengono mandati nelle scuole con i bambini italiani; è necessario fare qualcosa per arginare questo fenomeno.

Un problema troppo spesso sottovalutato


Tabella proteine - Kcaloria - colesterolo - fibra


Licopene


Confronta le calorie da proteine


REGOLE PER UN BUON PESO


I 10 cibi che sarebbe meglio non comprare.

Le nostre scelte alimentari sono in grado di influenzare la nostra salute e di avere ricadute positive o negative sull’ambiente in cui viviamo. Tra scandali alimentari, contaminazioni dovute ad agenti inquinanti ed abuso di pesticidi, come orientarsi nel momento in cui ci si accinge ad acquistare il cibo che verrà servito sulla propria tavola? Tra gli scaffali dei comuni supermercati si nascondono alimenti ben poco raccomandabili. Eccone dieci.
1) Popcorn per micronde

Sì ai popcorn preparati in casa, direttamente in padella, a partire dai chicchi di mais, ma no ai popcorn confezionati che prevedano una cottura al microonde. Sotto accusa sono le sostanze utilizzate per la realizzazione dei loro involucri, con particolare riferimento all’inalazione da parte degli operai addetti alla loro produzione di fumi tossici (causa di una rara forma di tumore ai polmoni tra gli addetti ai lavori), tra i quali è stata rilevata la presenza di PFOA, componente sintetico correlato a tumori e infertilità.
2) Salumi e carne lavorata

Le carni sottoposte a lavorazioni industriali, come dimostrato dai recenti scandali, sono sempre più oggetto di contaminazioni alimentari che possono riguardare la presenza all’interno dei prodotti in vendita di tracce di alimenti non riportati in etichetta, come carne equina di provenienza sconosciuta inspiegabilmente inclusa in prodotti a base di carne di manzo, oltre che di residui di farmaci utilizzati a livello veterinario. Da non dimenticare infine, le ormai ben note ragioni etiche ed ecologiche per evitare in generale il consumo di carne.
3) Pesce spada

Il pesce spada viene annoverato tra gli alimenti ittici più facilmente oggetto di contaminazione da parte di metalli pesanti e di sostanze inquinanti. E’ recente il caso del pesce spada al mercurio scoperto al mercato ittico di Torino. I livelli della sostanza si trovavano al di sopra dei limiti di legge. La popolazione dei pesci spada è inoltre ormai praticamente al collasso ed il pesce spada può essere considerato come una vera e propria specie in via d’estinzione.
4) Mele non biologiche

Una mela al giorno toglie il medico di torno. A patto che sia biologica, dovremmo aggiungere. I meleti convenzionali rappresentano una delle porzioni della coltivazione agroalimentare italiana e mondiale maggiormente soggetta all’impiego di pesticidi al fine di ottenere una maggiore resa produttiva. Emblematico in Italia è il caso delle mele della Val di Non e dell’abuso di pesticidi per la loro coltivazione (nella speranza che nel frattempo la situazione sia migliorata, anche a seguito delle proteste della popolazione). Preferite dunque mele biologiche, non trattate con pesticidi ed altre sostanze nocive. In questo modo potrete consumarne tranquillamente anche la buccia, ricca di nutrienti benefici.
5) Margarina

La margarina è un non-alimento, una creazione completamente industriale che prevede solitamente l’impiego di ingredienti non considerati esattamente ecologici e salutari, come l’olio di palma. Le margarine industriali possono contenere grassi idrogenati e grassi trans, in grado di renderla un alimento di scarso valore alimentare. Fortunatamente, la margarina può essere facilmente evitata in cucina, preferendo come condimento del semplice olio extravergine d’oliva. In alcune preparazioni, potrebbe essere utile sostituire la margarina con del burro vegetale biologico che non contenga grassi di scarsa qualità.
6) Bibite gassate

Un concentrato di zuccheri artificiali, coloranti e conservanti, completamente privo di elementi nutritivi benefici. Le bibite gassate dolcificate artificialmente alterano la percezione del gusto e contribuiscono alla diffusione di patologie come il diabete di tipo 2, l’obesità e la carie. Per non acquistare bibite gassate vi sono inoltre ragioni ecologiche ed etiche, legate allo spreco di materie prime per la produzione delle loro confezioni ed alla sottrazione illegale di acqua potabile alle popolazione dei Paesi in via di sviluppo.
7) Patatine fritte confezionate

Le patatine fritte confezionate sono ancora troppo spesso le protagoniste principali delle merende dei bambini e degli snack fuoripasto degli adulti. Il loro contenuto di sale aggiunto e di grassi di scarsa qualità, per via degli oli vegetali di dubbia provenienza utilizzati per la loro cottura, le rendono le regine del cibo spazzatura. Le patatine fritte confezionate e precotte sono state poste sotto accusa per via del loro elevato contenuto di acrilamide, una sostanza correlata a cancro e infertilità.
8) Alimenti in lattina

Per quanto riguarda gli alimenti in lattina – pensiamo ad esempio alla polpa di pomodoro, al mais o ai legumi – a rappresentare un deterrente all’acquisto è il bisfenolo-A, componente che viene comunemente utilizzato da parte dell’industria produttrice delle confezioni in latta destinate a contenere ed a conservare a lungo i cibi. Il bisfenolo-A è un ormone artificiale, un interferente endocrino ritenuto in grado di ostacolare il corretto funzionamento del nostro sistema ormonale ed è stato correlato al fenomeno crescente dell’obesità infantile.
9) Latte

Il latte può essere realmente considerato un alimento tanto salutare quanto decenni di pubblicità promozionali ci hanno portato a credere? Pare non sia proprio così, in particolar modo per via degli ormoni artificiali che esso può contenere a causa dei farmaci somministrati agli animali da allevamento. Nel latte vaccino è inoltre stata individuata la presenza di un ormone della crescita insulino-simile, correlato al rischio di cancro, che prende il nome di fattore IGF-1. Il consumo di latte è inoltre stato correlato al rischio di osteoporosi.
10) Sedano non biologico

Un alimento insospettabile come il sedano è stato giudicato da parte dell’Environmental Working Group come l’ortaggio maggiormente caratterizzato dalla presenza di residui di pesticidi, quando non proveniente da coltivazioni biologiche. Residui di pesticidi, anche in quantità minime, risultano spesso presenti nei prodotti agroalimentari non biologici. Il loro consumo viene regolarmente annunciato come “non nocivo”, eppure i residui di pesticidi negli alimenti sono stati posti in stretta correlazione con il rischio di cancro, con particolare riferimento ai bambini. Nel dubbio, meglio scegliere il più possibile ortaggi certificati come biologici o coltivati da sé senza l’impiego di sostanze nocive.

Fonte: "greenme.it".

Aspartane una dolce neurotossina


le lumache giganti che stanno invadendo la Florida

Importate illegalmente negli anni '60 stanno ora tornando a diffondersi: mangiano piante, plastica, stucco e copertoni e sono anche pericolose per la salute. Ecco perché sono così diffuse e come si sta cercando di debellarle.

 
Le chiocciole giganti africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto Reuters. Le foto delle chiocciole extralarge: guarda

Sono grandi come ratti, hanno una fame incontenibile e ovunque vadano lasciano dietro di sé una lunga scia di bava. Scordatevi le chioccioline che vedete uscire allo scoperto nelle giornate di pioggia: le lumache che stanno disseminando il panico nel sud della Florida sembrano uscite direttamente da un B-movie degli anni '60 (guardale, se hai il coraggio, in questa viscidissima gallery)

Le chiocciole giganti africane (Achatina fulica) originarie dell'Africa orientale ma diffuse da tempo anche alle Hawaii, sono considerate una delle specie invasive più distruttive: nel loro menù figurano oltre 500 specie di piante, ma sono ghiotte anche di plastica, stucco (che usano come fonte di calcio per ricostruire il proprio guscio), copertoni e in generale di qualunque cosa verde si pari sul loro cammino.

Da settembre 2011, la data della loro ultima "invasione", ne sono state catturate 117 mila e si calcola se ne eliminino un migliaio alla settimana. Ciò nonostante, complice la fine del periodo dell'ibernazione e l'imminente stagione delle piogge, che in Florida inizierà tra 7 settimane, i residenti potrebbero incontrarne moltissime in strada, in giardino e persino in casa.

venerdì 19 aprile 2013

Monete da 1 cent valgono 2.500 euro....forse in tasca ne avete una!

ecco quali!


In circolazione ci sono monete da 1 centesimo che valgono 2.500 euro: ecco quali sono, e perchè possono essere messe all’asta dopo una pausa di 11 anni.

Altra mistificazione....ma i giornali non ne parlano!


L’AULIN E’ TOSSICO E LETALE

L’ITALIA CONTINUA A VENDERLO.....
C’E’ CHI LO USA PER UN BANALE MAL DI TESTA CHI PER ALLEVIARE SPASMI O INFIAMMAZIONI

Ancora in pochi sanno che l’analgesico più conosciuto, l’Aulin, è tossico.A dare l ’allarme, anni addietro, sono stati 16 Paesi europei tra cui Spagna, Finlandia ed Irlanda che lo hanno addirittura ritirato dal commercio. Non sembra, invece, che l’Italia abbia recepito la pericolosità del farmaco che continua a popolare gli scaffali delle nostre farmacie.Il principio attivo Nimesulide, alla base di numerosi medicinali in commercio, comporterebbe effetti devastanti per il fegato, talvolta anche letali. Il Nimesulid è commercializzato in vari Paesi ed in Italia è la molecola alla base di diversi farmaci: Algimesil, Antalgo, Areuma, Dimesul, Domes, Efridol, Eudolene, Fansulide, Flolid, Isodol, Ledolid, Ledoren, Nerelid, Nide, Nimenol, Nims, Noxalide, Resulin, Solving, Sulidamor, Fansidol, Sulide, Idealid, Delfos, Domes, Noalgos, Algolider, Aulin, Fansidol, Mesulid, Nimesil, Remov, Migraless, Edemax, Mesulid Fast, Nimedex.
6 TRAPIANTI DI FEGATO POST NIMESULIDE
http://sentiredicoscienza.forumcommunity.net/?t=53739465

Una foto veramente unica....


I TOP 5 DEL BENESSERE ALIMENTARE


Aloe vera: ha proprietà anti-infiammatorie, anti-batteriche e anti-virali. Tonica ed energizzante, contiene le vitamine A, B12, C, ed E, minerali quali, zolfo, calcio, magnesio, zinco, selenio e cromo, come pure antiossidanti, fibre, aminoacidi, enzimi, steroli, lignina, acidi grassi essenziali e naturalmente ricca di polisaccaridi. I polisaccaridi che sono disponibili nell’ aloe hanno un effetto particolare lubrificante sulle articolazioni e migliorano l’ aspetto della pelle. Consentono al nostro sistema immunitario di combattere le infezioni virali croniche, utili contro batteri e funghi.

Spirulina: contiene il 62-71 per cento di aminoacidi essenziali. Contiene anche il beta-carotene t la clorofilla, e la vitamina B12. In realtà è la fonte più ricca di vitamina B12, importante per i tessuti sani, da energia ai nervi.

Erba d’ orzo: ha elevate proprietà anti-ossidanti e livelli significativi di Omega 3 acidi grassi essenziali, necessari per un sano sviluppo della parete cellulare e delle funzioni cerebrali. L’ erba d'orzo è anche un alimento alcalino e aiuta a mantenere il pH del sangue ad un livello di norma.

L'olio di cocco aiuta a bilanciare gli ormoni, stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e promuovere il processo di guarigione cellulare. È anche noto per stimolare la tiroide e ridurre lo stress sul fegato e pancreas. Questo aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi in modo più efficace. Inoltre, l'olio di cocco aumenta il nostro livello di energia per il suo processo digestivo molto pulito e facile.

I semi di chia: presentano un contenuto di calcio pari a 600 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi. Esso è considerato di 5 volte superiore a quello del latte. Contengono acidi grassi essenziali omega3 per il 20% del loro peso, una caratteristica che li rende affini ai semi di lino e all'olio di lino, altre importantissime fonti vegetali degli stessi. 100 grammi di semi di chia presentano circa 20 grammi di omega3, una proprietà che li rende la fonte vegetale più ricca di questi acidi grassi essenziali.
Anche il loro apporto di vitamina C, ferro e potassio è sorprendente. Essi presentano un contenuto di vitamina C (5,4 milligrammi ogni 100 grammi) di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance, un contenuto di potassio (809,15 milligrammi ogni 100 grammi) doppio rispetto alle banane e una presenza di ferro (9,9 milligrammi ogni 100 grammi) tripla rispetto agli spinaci. Non bisogna inoltre sottovalutare la presenza di altri minerali come il selenio, lo zinco ed il magnesio, oltre che il loro contenuto vitaminico che prevede vitamina A, E e B6 oltre alla già citata vitamina C e niacina, riboflavina e tiamina.

Cosa fare per mantenere la linea



Tutti gli errori in una dieta "fai da te"


Tranquilli.....


giovedì 18 aprile 2013

Che ruolo giocano le FIBRE nella nostra alimentazione?


Sembrerebbe che, a prescindere dallo stile di vita, età, sesso e abitudini alimentari delle persone, il consumo di fibre possa essere direttamente collegato a una RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CANCRO COLON-RETTALE, ma se le fibre che provengono dal consumo di cereali, frutta e verdura sono tutte ugualmente associabili alla riduzione del rischio di cancro al colon, soltanto il consumo di fibre provenienti dai cereali è riconducibile a una riduzione del cancro rettale.

Il pomodoro al posto di bevande energetiche...costa meno ed è piu' sano.


La pasta questa sconosciuta


Il piatto sano


Le proprietà poco conosciute dell'acqua ossigenata

Il 90% delle persone non lo sa perché non sono notizie divulgate, trattandosi di un prodotto economico e non particolarmente redditizio .

mercoledì 17 aprile 2013

Scienziati giapponesi riescono a ricavare energia dal metano ‘ghiacciato’

Si può ricavare energia anche dai fondali degli oceani .ecologia

Città smart e spazi green, relazione possibile

Verde urbano, risorsa strategica per ridurre i costi e aumentare il benessere .

Tutti i modi per trovare lavoro

Cosa fare a 25 anni .

Aprile: mese degli asparagi

Gli asparagi sono piante erbacee perenni originarie dell’Asia .

Le api stanno scomparendo?

Un altro articolo sul dramma Api.

LA BAYER STA STERMINANDO LE API NELL'INTERO PIANETA

Le api stanno scomparendo davvero, è un danno incalcolabile per l'ecosistema “Se le api dovessero scomparire, al genere umano resterebbero cinque anni di vita“, non so se fu Einstein a dirlo ma di certo chiunque l’abbia detto sapeva molto bene quanto questo insetto sia fondamentale per l’ambiente e per l’uomo.

Sono anni che si parla di un aumento della moria di api, ma da alcuni mesi la questione è diventata drammatica, sia per le dimensioni del fenomeno che abbraccia l’intero pianeta, sia perché sarà difficilissimo se non impossibile ricuperare la situazione. Intanto non si ha alcuna certezza sulle cause, se non che con molta probabilità sia un insieme di elementi che sta favorendo la scomparsa delle api: insetticidi, fitofarmaci, ogm, inquinamento atmosferico, cambiamenti climatici repentini, scarsità d’acqua, elettromagnetismo. Tutti elementi che riconducono in gran parte al nostro scellerato modo di vivere e alla convinzione che con la parola “scienza” tutto sia giustificato, anche se questa “scienza” si è da tempo piegata ai poteri forti, alle multinazionali che dettano le vere regole sociali ed economiche.

Pensiamo ad esempio alla miriade di ripetitori, di antenne che circondano il mondo “civile”, pensiamo che abbiamo raggiunto i 4 milardi di telefonini e in pochi mesi arriveremo a cinque (ovviamente anche noi siamo sensibili a tutto questo, eccome, l’aumento di tumori è esponenziale e le indagini che da anni stanno effettuando sull’uso regolare del cellulare stanno sempre più dimostrando quanto sia pericoloso per il cervello, l’apparato uditivo, le ghiandole salivari ecc.).

La coltivazione di piante ogm fa la sua parte, tant’è che nonostante si tenti di arginarne la diffusione, è sufficiente il vento a favorirne la moltiplicazione spontanea, tanto da esserne stata scoperta la presenza persino in aree a coltivazione biolgica e nei prodotti da esse ottenuti, dal miele alla frutta, dalle verdure al grano.

Ma perché le api sono così importanti? E’ presto detto: il loro compito principale è quello di effettuare l’impollinazione passando da un fiore all’altro; senza di loro spariranno la maggior parte dei vegetali e dei frutti, necessari al sostentamento di tutti. Ma non finisce qui, lo sappiamo bene, perché senza vegetali, senza grano, avena, trifogli, erba medica si crea il problema per gli animali che se ne nutrono, che, senza fare i pessimisti, potrebbero finire col non avere più di che cibarsi, quindi problema per il latte, i formaggi, le uova, la carne. Insomma, dalla moria di api si arriva alla crisi della catena alimentare.
Allarmismo? Magari! Farebbe piacere anche a me credere che è la solita esagerazione, ma questo è il primo anno che nel mio giardino (e vivo fuori città) non ci sono api ma solo qualche occasionale calabrone. Ad aprile ero abituato a vederle gettarsi sui fiori e cercare i posti migliori dove costruire i favi, i loro nidi fatti di celle esagonali. Niente di tutto questo, i fiori ci sono ma le api no.
I dati forniti dall’APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e i servizi Tecnici) sono desolanti: nel solo 2007 il numero di api in Italia si è dimezzato. Ma il disastro interessa tutta l’Europa, con una perdita tra il 30% e il 50%, per non parlare degli Stati Uniti, dove si arriva al 60-70%, tanto da aver definito il fenomeno da spopolamento Ccd (Colony collapse disorder), fenomeno di cui sono a conoscenza da ben 5 anni!

E credete che ci sia un solo governo così saggio da decidere una politica che tenti di porre freno ad un modello economico basato sulla iperproduttività scellerata e sull’accumulo di scorie senza alcuna lungimiranza e senzo di responsabilità verso un ambiente che non può essere piegato alla nostra bramosia cieca senza pagarne drammatiche conseguenze? Restiamo in Italia, andiamo a vedere i programmi dei due poli che continuiamo a sperare ci rappresentino, e ditemi dove al posto di produttività c’è risparmio energetico, fonti alternative, riduzione degli sprechi, investimenti cospicui nella ricerca, leggi e controlli severissimi nei confronti delle industrie chimiche ecc.

Pura fantasia, cari signori, il nostro destino sembra già segnato e le api sono solo uno dei milioni di esempi di ciò che stiamo combinando nel luogo dove dobbiamo vivere. Altro che sicurezza e immigrazione! La natura sta presentando il conto, e dovremo pagarlo tutti, senza possibilità d’appello.

Fonte: "Dionidream".

Carne di cane e gatto nei cibi confezionati.

L’allarme parte dalla Coldiretti e ne parla oggi Libero, nell’ambito della richiesta di controlli su 62mila tonnellate di carne importate dall'Olanda:

L’inchiesta è scattata nell’ambito dei controlli sul caso della carne equina spacciata come carne di manzo che ha coinvolto la Findus, l’Ikea, la Nestlè e che è diventata una piaga continentale. Sono sedici i Paesi coinvolti, quattro quelli che indagano: per ora sono stati arrestati solo i tre dirigenti della Farmbox Meats Ltd, aLlandre, nel Galles.Ma con quest’altro allarme partito dall’Olanda ora lo scandalo ha fatto un salto di qualità.
A rivelare che dietro quella dicitura burocratica – «carne non identificata», per l’appunto – potrebbero celarsi cani e gatti è stata la Coldiretti:
…che chiede immediati controlli sulle oltre 62mila tonnellate di carne che l’Olanda ha esportato nel 2012 in Italia. «La decisione dell’autorità arriva dopo l’allarme della Bbc sulla presenza di carne non identificata in cibi da asporto» sottolinea Coldiretti «e soprattutto dopo le voci, non ancora confermate, sull’uso di carne di cane e gatto morti proveniente dalla Spagna e rivenduta in Olanda e forse usata, oltre che per la preparazione di prodotti per l’alimentazione animale, anche per la preparazione di piatti a base di carne macinata come polpette. È uno scandalo senza precedenti, di fronte al quale l’Europa mostra la sua inadeguatezza, e che ha evidenziato la presenza di un giro vorticoso di partite di carne che si spostano da un capo all’altro dell’Europa attraverso intermediazioni poco trasparenti».

Fonte: "Giornalettismo".

Disfarsi gratis e legalmente della vecchia tv, frigorifero e lavatrice

Ogni commerciante che vende un apparecchio elettrico o elettronico è obbligato a ritirare quello vecchio: l’acquirente infatti paga una tassa apposita, il contributo RAEE .

I ladri di vitamine e sali alimentari


Antiossidanti


Ganoderma lucidum


Aglio


Cocktail al sedano

Aperitivo

martedì 16 aprile 2013

Imparare a fare un semplice intrappola ZANZARE.

Oggetti necessari: Quello che ci serve è fondamentalmente:
200 ml di acqua
50 grammi di zucchero di canna,
1 grammo di lievito (lievito di pane, che si trova in qualsiasi supermercato) e una bottiglia di plastica da 2 litri. [...]
Procedura:
Uno. Tagliare la bottiglia di plastica (tipo PET) a metà. Memorizzazione della porzione del collo:
2 °. Mescolare lo zucchero di canna con l'acqua calda. Lasciate raffreddare. Quando è freddo, versare nella metà inferiore della bottiglia.
3 °. Aggiungere il lievito. Non c'è bisogno di mescolare. Crea anidride carbonica.
4 °. Posizionare la parte imbuto, capovolta, nell'altra metà della bottiglia.
5 °. Avvolgere la bottiglia con qualcosa di nero, meno la parte superiore, e mettere in qualche angolo della vostra casa.
In due settimane si vedrà la quantità di zanzare e le zanzare che sono morti all'interno della bottiglia.
Oltre a pulire le loro case, l'allevamento siti di zanzare e le zanzare, possiamo usare questo metodo molto utile in: scuole, asili, ospedali, case, allevamenti, aziende agricole, allevamenti, vivai. ecc Non dimenticare Dengue nei prossimi mesi: questa zanzara può uccidere una persona!
Comunicato del Ministero della Salute http://www.trovanorme.salute.gov.it/renderNormsanPdf?anno=0&codLeg=42895&parte=1+&serie

Svelata l’origine dei cerchi delle fate.

Svelata l’origine dei ‘cerchi delle fate’, nel deserto della Namibia, sulla costa sudoccidentale dell'Africa: a disegnare gli enigmatici anelli d’erba sono le termiti, come dimostra il ricercatore tedesco Norbert Juergens, dell’università di Amburgo, nello studio pubblicato sulla rivista Science. E' un esempio di ingegneria naturale nel quale, grazie alla termiti, i cerchi delle fate trasformano un deserto di breve durata in un prato permanente.
I cerchi delle fate sono disegni circolari di erbe perenni. Nell'insieme queste circonferenze disegnate con l'era seguono schemi regolari e possono persistere per decenni, ma il modo in cui si formano questi anelli suggestivi è stato sempre un mistero.

Studiando una fascia di deserto lunga 2.000 chilometri che corre dall’Angola alla parte settentrionale del Sudafrica, Juergens ha notato che ogni volta che ha trovato i cerchi delle fate, all’interno dell'anello e nella vegetazione circostante vi era un particolare tipo di termiti chiamate Psammotermes allocerus. Il ricercatore ha stabilito che queste termiti sono gli unici organismi che si trovano costantemente quando i cerchi delle fate iniziano a formarsi.
Nei cerchi delle fate allo stadio iniziale le termiti si nutrono delle radici delle erbe. Via via che aumenta l’attività delle termiti, si riduce la crescita dell'erba all’interno dell’anello. Qui muoiono tutte le erbe, ma l’assenza delle piante diventa ‘cruciale’ per la sopravvivenza delle termiti perché permette di conservare nel terreno la rara acqua presente nel deserto.
All’interno dell’anello, infatti, l’acqua piovana non viene persa perchè evapora attraverso le piante, ma viene stoccata nella profondità nel suolo sabbioso, dove è protetta dall’evaporazione.

L'approvvigionamento idrico del suolo permette alle termiti di rimanere vive e attive durante la stagione secca e contemporaneamente aiuta l’erba a crescere e prosperare ai margini del cerchio, formando un anello e trasformando in questo modo un deserto di breve durata in un prato permanente. [Ansa] (mattia)
Help! La Terra Chiede Aiuto

Radon

cos’è e che effetti ha sulla nostra salute .

lunedì 15 aprile 2013

Smartphone: sfiori il link pubblicitario e ti ritrovi abbonato

Senza avviso e senza consenso .

Gli scienziati lanciano l’allarme: i multivitaminici uccidono

Da tempo i sospetti erano presenti .

La barbabietola rossa

La barbabietola rossa è un vegetale con ottime proprietà rinfrescanti e rimineralizzanti. Grazie alla presenza di saponine che facilitano l'eliminazione dei grassi, la barbabietola rossa ha anche proprietà depurative dell'organismo.
La presenza di vitamina C apporta invece benefici al nostro sistema immunitario rafforzandolo e l'acido folico, in unione con la Betaine, rinforza i vasi capillari contribuendo a mantenere in salute il sistema cardiocircolatorio.
Gli antociani, pigmenti idrosolubili presenti in abbondanza nella barbabietola rossa, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, hanno forti proprietà antiossidanti in grado di apportare benefici al microcircolo ed al cuore in particolare.
In ultimo, la barbabietola rossa è in grado di attenuare le infiammazioni che riguardano l'apparato digerente ed è un ottimo aiuto nel contrastare le malattie del fegato.
L'apporto calorico della barbabietola rossa è molto basso, infatti ogni 100 grammi di polpa edibile si hanno solamente 20 calorie rese.

Attenzione! Il consumo di barbabietola conferisce alle urine una colorazione rossastra (ma non c'è motivo di preoccuparsi!).


Sara Paris Dietista

Sara Paris Dietista.com

Energia dall'idrogeno catturato da fonti naturali terrestri

otrebbe essere la rivoluzione energetica che stavamo aspettando .

domenica 14 aprile 2013

Come rimuovere 7 milioni di tonnellate di rifiuti dall’oceano

Chiedetelo a questo 19enne olandese…

Esaurite le riserve di pesce italiane, da domani solo pesce importato

La quantità di pesce che è possibile pescare nei nostri mari in un anno si sarebbe esaurita .

Falsi miti alimentari

E' vero che mangiare....fa male?

7 erbe con proprietà anti-infiammatorie

Le infiammazioni sono reazioni del tutto naturali del nostro organismo .

ZEIT lo scooter

E' uno scooter elettrico dal design particolare, assomiglia ad una scatola con le ruote, lo ZEIT Eco scooter. ZEIT è l'acronimo di Zero Emission Individual Transport. Il motore brushless di 250/350 W permette di raggiungere una velocità massima di 24 km/h per una percorrenza di 25/40  km a ricarica. Il manubrio e ripiegabile per occupare meno spazio nel bagagliaio della macchina e quindi riesce a trovare posto anche in un angolo di casa. E' alimentato da una batteria al litio (LiFePO4) da 350 Wh ed è disponibile  anche una batteria più grande, optional, per arrivare fino a 120 km a ricarica. La ricarica avviene in 2 ore e mezza da una comune presa da 110 V o 220 V.  Le dimensioni: 85 cm di lunghezza, ma la ruota anteriore può essere staccata, il poggiapiedi ripiegato all'interno del corpo e il manubrio compresso verso il basso per facilitare il trasporto,  alto  115 cm e 15 cm di spessore, pesa 18 kg .

Lo scooter è ancora a livello di prototipo ma si pensa che una volta industrializzato potrebbe costare sotto i 2000 dollari, forse 1.700 $.


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venerdì 12 aprile 2013

Aceto, un alleato contro il diabete

Per innescare gli effetti benefici sul controllo degli indici glicemici è sufficiente la quantità di aceto che si utilizza per condire l’insalata .

I 10 ingredienti più tossici presenti nel settore alimentare

Ogni giorno mangiamo alimenti che contengono ingredienti tossici .

IL GUSTOSO POLLO DEI FAST-FOOD


La pasta rosa nella foto si chiama 'mechanically seperated chicken', in italiano pollo separato meccanicamente. Ed è quello di cui tutti i prodotti a base di pollo dei fast-food sono fatti. Praticamente tutti i bocconcini, polpette di pollo eccetera sono fatti con questo prodotto, ma anche molti surgelati a base di pollo in vendita nei supermercati utilizzano questa pasta come base. In pratica il pollo intero viene fracassato e pressato attraverso un setaccio... ossa, occhi, piedi, e tutte le budella. Il risultato lo vedete nella foto. Ma c'è di più, perché, a causa del processo meccanico, il prodotto si riempie di batteri, deve essere lavato per immersione in ammoniaca, naturalmente questo lavaggio gli lascia un sapore terribile e deve essere ri-insaporito artificialmente, infine, dal momento che stranamente diventa di colore rosa come il 'Pepto Bismol', deve essere ri-colorato artificialmente. Questo è ciò che la gente mangia e fa’ mangiare ai propri figli... Enjoy !!!

se trovi un segno come questo occhio!!! è un modo che i zingari avvisano altri zingari su eventuali rischi


Carne di cane e gatto nei nostri supermercati?

Dall'Olanda proverrebbero infatti stock di carne di cane e gatto morti .

Frutta e verdura per “ripulire” l’organismo proteggendo i reni

una piccola dieta depurativa .

Cercasi giovani per agricoltura sostenibile

Trentamila euro per realizzare la soluzione più innovativa: questo il premio del concorso Linfas .

Modena: nasce un supermercato per i disoccupati, si chiama Emporio Portobello.

Per sconfiggere il nemico dei nuovi poveri italiani (quasi 4 milioni secondo l'ultima stima di Confcommercio) ossia la paura di arrivare a fine mese, in Emila Romagna si sono inventati questo "grande magazzino del baratto", dove la spesa si paga prestando lavoro almeno una volta la settimana: le famiglie avranno a disposizione una tessera gratutita e un tot di bollini, per consumarli nell’arco di un anno, in cambio solo di collaborazione. LA CRISI SI BATTE CON LE IDEE!

La GRAVIOLA UCCIDE IL CANCRO

E' 10.000 VOLTE PIU' POTENTE DELLA CHEMIOTERAPIA.
Le società farmaceutiche investono milioni di dollari nelle sbalorditive ricerche sul naturale killer del cancro.

Il cancro del seno e del colon vinti col miracoloso albero dell'Amazzonia, che è stato trovato 10.000 volte più forte della chemioterapia.

Sin dall'inizio del 1996, l'Istituto delle Scienze sulla Salute ha indagato in tutto il mondo per trovare informazioni dalle poche persone che vi hanno avuto accesso o ne hanno sentito parlare. E qualche volta, scopriamo trasalendo che anche nel nostro consiglio ci sono medici che agiscono illegalmente.

Due mesi fa, siamo venuti a conoscenza di uno stupefacente albero dell'Amazzonia che combatte il cancro, tramite la rete dell'HSI che ci ha letteralmente scioccato.

Oggi, il futuro del trattamento del cancro e le possibilità di sopravvivenza sono più che una promessa.
C'è un albero guaritore che cresce nel profondo della foresta pluviale dell'Amazzonia nel Sud America, che potrebbe letteralmente cambiare te, il tuo medico, e la possibilità che rimane al mondo di credere alla cura del cancro. Dagli estratti di questa potente pianta, ora può essere possibile:
• vincere il cancro sicuramente e definitivamente con una terapia tutta naturale che non causa nausea, perdita di peso e perdita di capelli;
• proteggere il tuo sistema immunitario ed eludere le infezioni mortali;
• trovare forza e vitalità nel corso del trattamento;
• rinforzare la tua energia e migliorare il modo di vedere la vita.

Da una serie di comunicazioni confidenziali coinvolgenti un ricercatore di una delle più grandi società farmaceutiche americane, è venuta recentemente alla luce l'esistenza di questo antico albero dalle proprietà anticancerogene. Malgrado non sia stato ancora testato sull'uomo, l'albero è stato studiato in più di 20 laboratori di analisi sin dal 1970, ed è dimostrato che:


• effettivamente individua ed uccide le cellule maligne in 12 differenti tipi di cancro, inclusi quelli del colon, del seno, della prostata, dei polmoni e del pancreas;
• è 10.000 volte più potente nell'uccidere le cellule del cancro del colon dell'Adriamicyn, comunemente usato come farmaco nella chemioterapia;
• selettivamente abbatte ed uccide le cellule cancerogene senza danneggiare le cellule sane, cosa che fa la chemioterapia.

Perché allora non vengono esaltati i benefici di questo trattamento nelle pubblicazioni sulla salute? Perché non è stato fatto nulla dalla comunità della medicina naturale? E, anche se fosse solo la metà della promessa o come sembra essere, perché tutti gli oncologi presso i maggiori ospedali non insistono a farlo usare a tutti i pazienti? Specialmente quando si considera che sono state fatte sin dal 1990 ricerche indipendenti su larga scala, incluse le ricerche di una delle primarie società farmaceutiche e dell'Istituto Nazionale del Cancro, sull'albero i cui estratti farmaceutici attaccano e distruggono le cellule cancerogene con letale precisione.

Graviola è 10.000 volte più potente nell'uccidere le cellule del cancro del colon dell'Adriamicyn, comunemente usato come farmaco nella chemioterapia.

La risposta a queste difficili domande si può soltanto dare narrando una storia sconvolgente, da noi scoperta recentemente. Più che altro abbiamo riportato come la storia di questo trattamento contro il cancro, rafforzi la necessità della presenza di gruppi come l'HSI e illustri come facilmente le nostre scelte per trattamenti medici sono controllate dal denaro e dal potere.

Le notizie su questo sorprendente albero sono state vicine ad essere perse per sempre.

Una fonte confidenziale, sulla cui provenienza siamo stati confortati da una conferma indipendente, ha rivelato che milioni di dollari di una società degli USA, sono stati investiti da circa sette anni per cercare di sintetizzare due dei più potenti farmaci anticancerogeni.
Nel tardo 1990, mettendola sottochiave, questo ben conosciuto gigante farmaceutico comincia la ricerca sulla cura del cancro, salvaguardando le sue opportunità di brevettarla e, quindi, di trarne profitto. La ricerca mise in evidenza un leggendario albero guaritore chiamato Graviola.
Parti di questo albero, compresa la corteccia, le foglie, le radici, i frutti, i semi dei frutti, sono state usate per secoli dagli uomini della medicina e dagli Indiani nativi del Sud America per curare le malattie del cuore, l'asma, i problemi esistenziali e le artriti. Basandosi sulla testimonianza di un piccolo documento scientifico, la società riversò denaro e risorse per provare le proprietà anticancerogene della Graviola rimanendo scioccati dai risultati.
Graviola era un dinamico killer contro il cancro. Ma la storia della Graviola si avvicinava alla fine.
La società farmaceutica aveva un grande problema. Avevano speso tempo e denaro per anni cercando di creare manufatti che duplicassero due dei più potenti farmaci dell'albero. Ma avevano preso una cantonata. Non potevano copiare l'originale. E non potevano vendere gli estratti dell'albero guadagnandoci, poiché le leggi federali stabiliscono che le sostanze naturali non possono essere brevettate. Questo sta a significare che la società non ha potuto proteggere i propri interessi sul progetto in cui ha speso milioni di dollari e circa sette anni di ricerche.

Come un sogno i grandi profitti svanirono e le prove sulla Graviola subirono una brusca frenata.

Dopo sette frustranti anni e senza la speranza di lucrative vendite, la società abbandonò il progetto e rifiutò di pubblicare le sue scoperte in un giornale indipendente. Ma un responsabile delle ricerche lottò contro questa decisione. Mentre comprese la perdita di profitti da parte della società, non potè accettare la decisione di nascondere al mondo questo unico killer del cancro.
Seguendo la propria coscienza, e rischiando la propria carriera, contattò la Raintree Nutrition, una società dedita alla raccolta delle piante dell'Amazzonia.
Come risultato, Raintree entrò nell'ingranaggio e cominciò la ricerca dei relativi studi pubblicati sulla Graviola. Si scoprì che numerosi altri gruppi negli USA (insieme a quelli di altre società farmaceutiche) avevano fatto esperimenti in vitro sulla Graviola.
I risultati confortavano le scoperte segrete delle società farmaceutiche; la Graviola fu presentata come il killer delle cellule cancerogene.
Incoraggiati da questi test di laboratorio, Raintree assunse tribù indiane indigene del Brasile col compito di coltivare e salvaguardare l'albero. Spesero un anno in ricerche e nello sviluppo cominciando ad offrire la Graviola negli USA.
L'Istituto delle Scienze sulla Salute si trovò per caso, attraverso la Graviola e la Raintree Nutrition, mesi più tardi, a fare ricerche su Chanca Piedra, una terapia naturale dell'Amazzonia per i calcoli renali, simile al risultato del settembre 2000.
Nel corso del nostro lavoro, Raintree ci ha evidenziato la Graviola, non ritenendo necessario mettere al corrente il nostro gruppo di esperti di quanto fosse intricata la possibilità di questa potenziale cura del cancro.

La Graviola rintraccia e distrugge il cancro della prostata, dei polmoni, del seno, del colon e del pancreas... lasciando vivere le cellule sane.

Sin da novembre, abbiamo esaminato da vicino tutte le ricerche fatte fino ad oggi sulla Graviola.
È pubblicata in una delle prime menzioni scientifiche fatte negli Usa dall'Istituto Nazionale del Cancro (NCI).
Nel 1976, l'NCI incluse la Graviola in un programma di analisi della pianta che mostrava come le sue foglie ed i suoi rami attaccano e distruggono effettivamente le cellule maligne.
Ma i risultati facevano parte di un rapporto interno dell'NCI e furono, per molte ragioni, mai rilasciati al pubblico.
Sin dal 1976, si sono ottenuti promettenti risultati nella lotta al cancro con la Graviola.
Comunque, gli estratti dell'albero sono stati testati su pazienti affetti da cancro.
Nessuna controprova clinica ai test esiste, e le usuali prove cliniche sono sul tavolo dei principali medici e giornalisti che sono soliti giudicare il valore dei trattamenti. Non di meno, le nostre ricerche hanno scoperto che la Graviola è stata presentata come killer delle cellule nei test in vitro di 20 piccoli laboratori.
Studi più recenti, condotti dall'Università Cattolica del Sud Corea, i primi giorni di quest'anno, rivelano che due farmaci estratti dai semi della Graviola mostrano "selezionata citotossicità" paragonabile all'Adriamicyn contro le cellule cancerogene del colon e dei polmoni. I farmaci bersagliano ed uccidono le cellule maligne dei polmoni e del colon in un test in vitro paragonabile al farmaco Adriamicyn, comunemente usato in chemioterapia.
Un altro studio, pubblicato sul Giornale dei Prodotti Naturali, mostra che la Graviola non è "paragonabile all'Adriamicyn", ma drammaticamente come performance dello stesso nei test di laboratorio.

I risultati mostrano che un farmaco trovato nella Graviola uccide selettivamente le cellule cancerogene, salvaguardando le cellule sane. La chemioterapia indiscriminatamente colpisce e distrugge tutte le cellule che attivamente si riproducono, sia le cancerogene che quelle sane.

Altra promettente ed ancora in corso ricerca della Purdue University è supportata da una sovvenzione dell'NCI. Le ricerche della Purdue hanno provato che le foglie della Graviola uccidono le cellule cancerogene tra sei tipi di cellule umane e sono particolarmente efficaci contro le cellule cancerogene della prostata e del pancreas.
In uno studio separato, le ricerche della Purdue mostrano che gli estratti delle foglie della Graviola sono in particolare efficaci nell'isolare e uccidere le cellule cancerogene dei polmoni.
Forse il più grande e significativo risultato sullo studio, tra quelli che abbiamo trovato, è quello dell'Università Cattolica della Corea del Sud dove la Graviola è presentata come killer delle cellule malate e protettrice delle cellule sane. Per contro la chemioterapia distrugge indiscriminatamente tutte le cellule in riproduzione. Questo è ciò che causa così spesso effetti devastanti come la perdita di capelli e la comparsa di gravi nausee.
A questo riguardo, la Graviola appare come una promettente alternativa o come integratore dei principali trattamenti.

I resoconti dei pazienti indicano la Graviola come un aiuto a debellare i tumori.

Dal punto di vista medico, la Graviola ha ancora molta strada da fare.
Le sue proprietà sono state sperimentate solo in vitro. Ed è questa la causa per cui non è universalmente conosciuta ed accettata. La poco felice verità è che, senza un enorme reddito di un sintetico, brevettato medicinale, è improbabile che una società farmaceutica voglia investire migliaia (spesso milioni) di dollari solo per prendere il doppiamente oscuro, placebo, controllo degli studi sugli umani.
Questa è la sottintesa sfida da accettare per realizzare la più grande terapia nutrizionale. Fortunatamente la Graviola è una sostanza naturale, così non dobbiamo sottostare alle decisioni delle società farmaceutiche.
Soltanto un relativo gruppo di medici e di pazienti negli USA sta attualmente usando la Graviola per combattere il cancro.
Abbiamo un solo caso storico, che ha interessato un dirigente di una società altamente specializzata nel Texas. Una TAC ed una biopsia confermavano che questo dirigente (Daryl) aveva più di 20 tumori nella prostata. Gli fu raccomandato di operarsi, ma Daryl, sotto cura con un comune trattamento convenzionale, non poteva andare incontro ad un costo così elevato.
Non voleva soffrire per impotenza ed incontinenza per tutto il resto della sua vita, triste causa dell'operazione. Decise invece di fare una meno invasiva terapia ormonale (per restringere le dimensioni della sua prostata) ed iniziò una rigorosa cura sostitutiva a base di Graviola.
Due mesi dopo, il livello di PSA di Daryl precipitò da 4.1 a 0.0. Una TAC e diversi altri test a base di raggi gamma, confermarono più tardi che tutte le cellule tumorali della sua prostata erano sparite.

Sette anni di silenzio sono stati rotti.

Abbiamo continuato a lavorare con altri ricercatori che tuttora lavorano sulla Graviola.
È così che molte scientifiche ed aneddotiche esperienze sono venute alla luce, come la suddetta. Quindi, dopo sette anni di silenziose e segrete ricerche, riteniamo di non sentirci responsabili se solo ora vi portiamo a conoscenza di tutto ciò.
Cresciuta e raccolta dalle popolazioni indigene del Brasile, la Graviola è disponibile in quantità limitata negli USA. Ma ora, anche voi potrete essere fra i pochi eletti al mondo a beneficiare della Graviola.
Vi consigliamo, come sempre, di consultarvi con il vostro medico prima di iniziare qualsiasi nuova terapia, specialmente quando si tratta di cancro.
La Graviola è una sostanza completamente naturale senza effetti collaterali a parte un possibile lieve scombussolamento gastrointestinale se presa a stomaco vuoto ad alti dosaggi (superiore a 5 gr)

Malgrado la raccolta di testimonianze sulle prove in vitro ed aneddotici risultati su questo dinamico combattente del cancro, la Graviola rimane sempre una terapia clandestina!

La Graviola è già stata testata sia sugli uomini che sugli animali. Ma la Graviola è un prodotto naturale, e come tale non può essere brevettato.
Senza la speranza di esclusività di vendita altamente proficua, la Graviola non potrà mai attirare l'interesse di nessuna delle maggiori società farmaceutiche o di ricerca di laboratorio.
Così non potremo mai leggere uno di quei studi clinici così blindati sull'albero che è stato ritenuto un aiuto alla lotta contro il cancro. Non ci sono dubbi su questo, i più recenti test di laboratorio ed aneddotici risultati sulla Graviola sono molto interessanti.
E se vi è stato diagnosticato un cancro, voi e il vostro medico dovrete analizzare tutte le possibilità di cura.
Cercando fra tutte le possibilità di abbattimento del cancro, la Graviola vi potrà certamente già aiutare.

La Graviola combatte molto più che il cancro…

Per quanto la ricerca sulla Graviola sia focalizzata sui suoi effetti di combattente del cancro, la pianta è stata usata da secoli dagli uomini della medicina del Sud America per curare uno strabiliante numero di indisposizioni, inclusi:


• ipertensione
• influenza
• sfoghi
• nevralgia
• artrite
• reumatismi
• diarrea
• nausea
• dispepsia
• ulcera
• tricofizie
• scorbuto
• malaria
• dissenteria
• palpitaizoni
• nervosismo
• insonnia
• febbre
• bolle
• spasmi muscolari

da Institute for Health Sciences, L.L.C. e per gentile concessione di Raintree Nutrition

Obama crede nell’auto elettrica e investirà 2 miliardi di dollari

Il presidente americano Barack Obama intende rispettare le promesse della campagna elettorale .

La campagna: uno sbocco lavorativo sicuro per i nostri giovani

Il piano di sviluppo rurale varato dalla Regione Toscana per le nuove leve dell’agricoltura che premia i virtuosi .

mercoledì 10 aprile 2013

Computer, tablet e smartphone: come proteggere la vista

Occhio alle insidie che si nascondono dietro le tecnologie .

Le trivellazioni sul vulcano Marsili

progresso o follia? .

Ecco sei cose che potreste trovare nei prodotti a base di carne

Altro che carne di cavallo! .

Muore pensionato: sei famiglie si collegano al suo contatore Enel.

Cose da non credere....

Ghiaccioli fai da te

 
Tra i ghiaccioli che compri e quelli che fai tu c' è un abisso di conservanti e aromatizzanti non naturali. Questa è anche un' ottima strategia per abituare i bambini a mangiare la frutta. Se ti piacciono più dolci, aggiungi un cucchiaio di zucchero e mescola la frutta precedentemente tagliata a fette, versa il tutto nelle formine e congela.