venerdì 21 giugno 2013

Biscia o vipera?

Continua la mia campagna di sensibilizzazione nei confronti dei temuti, spesso senza ragione, Serpenti nostrani.
In questo caso mi soffermo sulle principali caratteristiche che permettano di distinguere la "Biscia dal collare" e la "Vipera comune" (la prima totalmente innocua, la seconda potenzialmente pericolosa, ma ugualmente da tutelare), Ofidi molto spesso confusi per la livrea talvolta simile.
È bene precisare a priori che basta sbattere i piedi o un bastone per terra e l'animale scapperà, I SERPENTI HANNO PIÚ PAURA DELL'UOMO DI QUANTA L'UOMO NON NE ABBIA DEI SERPENTI.
Devo inoltre aggiungere che in molte regioni d'Italia i Serpenti sono protetti dalla legge e pertanto sono vietate:
a) qualsiasi forma di cattura, di detenzione e di uccisione;
b) il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione e di riposo;c) le molestie, specie nel periodo della riproduzione, dell' allevamento e dell'ibernazione;
d) la distruzione o la raccolta di uova dall'ambiente naturale o la loro detenzione quand'anche vuote;
e) la detenzione, il trasporto ed il commercio di tali animali, vivi o morti, come pure imbalsamati, nonché di parti o prodotti facilmente identificabili ottenuti dall'animale. Pertanto dire "l'ho ucciso perchè poteva essere pericoloso" costituisce reato e la legge non ammette ignoranza; pertanto se incontriamo uno di questi animali lungo la nostra strada, basta cambiare sentiero.
Ecco ora le caratteristiche morfologiche che ci permettendo di distinguere sommariamente le due specie:
Natrix natrix ("Biscia dal collare"): partendo da un fattore estetico facilmente visibile si può dire che ha una colorazione con macchie di tipo variabile, ma con una tinta di fondo grigio-verdastra,sebbene il colore npn sia un carattere particolarmente distintivo. In alcuni individui il collo può presentare bande giallastre, ma in genere il disegno varia da regione a regione (ad esempio in Sicilia sono comuni esemplari totalmente neri). Tendenzialmente predilige zone umide o boschi aridi, siepi e prati. Presenta occhi con pupille rotonde. Non penso che qualcuno possa aprire la bocca a un serpente così di prima intenzione, ma se la si apre si può notare l'assenza di denti veleniferi.
Vipera aspis ("Vipera comune" o "Aspide"): innanzitutto sono in linea di massima piccolini rispetto alla Biscia e raggiungono dimensioni massime di 75 cm (anche se sono stati trovati esemplari adulti di 90 cm circa), mentre N. natrix ha dimensioni medie di 120 cm, ma può raggiungere i 2 metri. La cosa che dovrebbe saltare di più all'occhio è la colorazione, oltre alla forma della testa, tipicamente triangolare e larga (quella della Biscia è molto più rotondeggiante, simile a quella di una Lucertola, tanto per intenderci). Il muso è leggermente ricurvo verso l'alto (altro tratto tipico). La colorazione è molto variabile di regione in regione. Si trovano spesso esemplari con un'ampia striscia dorsale ondulata, color marrone intenso, oppure macchie ampie in serie. Vive in zone sabbiose o rocciose, aride...insomma ricopre diversi ambienti naturali. La pupilla è verticale. Se siete così temerari da aprire la sua bocca si possono notare i denti veleniferi che sporgono ah dimenticavo: la vipera presenta una tipica "strozzatura" al livello della coda ed il corpo è caratteristicamente "tozzo" mentre quello della Biscia è decisamente più longilineo. 




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