mercoledì 29 gennaio 2014

Classe energetica degli edifici e divisioni per lettere

Come si calcola
Ci sono diversi aspetti che influiscono sulla classificazione energetica di un edificio. In primo luogo la zona climatica di appartenenza. Sono state individuate delle aree specifiche nelle quali il nostro Paese è suddiviso, per arrivare ad un valore differente del grado-giorno, un’unità di misura molto particolare, che si riferisce alla somma delle differenze tra la temperatura media all’esterno e la temperatura di 20 gradi. Più alto è il valore del grado-giorno, più il clima sarà freddo e questo consente all’indice di prestazione energetica di una struttura di essere maggiormente alto. Tenendo conto di tutti questi fattori, per calcolare la classe energetica di un’abitazione bisogna innanzitutto stabilire il consumo di gas metano in metri cubi relativo al riscaldamento durante l’inverno. Questo dato si può ricavare monitorando le bollette del gas e deve essere moltiplicato per 8,3, per ottenere il valore annuo. A questo punto si deve dividere questo dato per i metri quadri di superficie della struttura e si ottiene il consumo annuo per metri quadri, il valore di riferimento che ci permetterà di classificare la nostra abitazione all’interno di una delle classi energetiche.
Le classi energetiche
Le classi energetiche sono importanti per stabilire se sono necessari degli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica di un edificio. Inoltre possono dare un valore ben preciso alla struttura, dal punto di vista immobiliare, che potrebbe essere determinante in fase di acquisto o di affitto dell’edificio. Bisogna ricordare, tra l’altro, che a partire dal 2012 stabilire la classe energetica di un immobile è obbligatorio per chi vuole venderlo o affittarlo. La classe energetica di un edificio non dipende esclusivamente dal consumo annuo del riscaldamento, ma anche da molti altri fattori che possono contribuire a stabilire l’efficienza energetica di un luogo, a partire dalla tipologia di materiali utilizzati fino alle caratteristiche degli infissi. In linea di massima, comunque, è possibile inserire una struttura all’interno di una classe ben precisa, tenendo conto dei seguenti valori, che stabiliscono il fabbisogno di energia per il riscaldamento. Tutti i valori sono espressi in kWh/anno per metro quadro di superficie.
  • Casa passiva: < 15 kWh/mq anno
  • A: < 30 kWh/mq anno
  • B: < 50 kWh/mq anno
  • C: < 70 kWh/mq anno
  • D: < 90 kWh/mq anno
  • E: < 120 kWh/mq anno
  • F: < 160 kWh/mq anno
  • G: > 160 kWh/mq anno
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