Importate illegalmente negli anni '60 stanno ora tornando a diffondersi: mangiano piante, plastica, stucco e copertoni e sono anche pericolose per la salute. Ecco perché sono così diffuse e come si sta cercando di debellarle.
Le chiocciole giganti
africane prediligono i luoghi umidi: i sottovasi delle piante, gli
scarichi dei condizionatori, il terriccio. Le piogge che nelle prossime
settimane interesseranno la Florida le staneranno dai loro rifugi. Foto
Reuters. Le foto delle chiocciole extralarge: guarda
Sono grandi come ratti, hanno una fame incontenibile e ovunque vadano lasciano dietro di sé una lunga scia di bava. Scordatevi le chioccioline che vedete uscire allo scoperto nelle giornate di pioggia: le lumache che stanno disseminando il panico nel sud della Florida sembrano uscite direttamente da un B-movie degli anni '60 (guardale, se hai il coraggio, in questa viscidissima gallery)
Le chiocciole giganti africane (Achatina fulica) originarie dell'Africa orientale ma diffuse da tempo anche alle Hawaii, sono considerate una delle specie invasive più distruttive: nel loro menù figurano oltre 500 specie di piante, ma sono ghiotte anche di plastica, stucco (che usano come fonte di calcio per ricostruire il proprio guscio), copertoni e in generale di qualunque cosa verde si pari sul loro cammino.
Da settembre 2011, la data della loro ultima "invasione", ne sono state catturate 117 mila e si calcola se ne eliminino un migliaio alla settimana. Ciò nonostante, complice la fine del periodo dell'ibernazione e l'imminente stagione delle piogge, che in Florida inizierà tra 7 settimane, i residenti potrebbero incontrarne moltissime in strada, in giardino e persino in casa.
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