L’associazione dei consumatori francese UFC-Que Choisir
ha fatto analizzare 150 campioni di mele, pere, uva e fragole da
agricoltura tradizionale e biologica provenienti da:Francia, Italia,
Portogallo, Spagna, Olanda e Belgio. Il laboratorio ha valutato la
possibile presenza di oltre 500 pesticidi. Dalle analisi emerge che le
sostanze chimiche trovate sono 85 e che l’80% dei campioni è risultato
contaminato da almeno una molecola. Solo la frutta biologica è risultata
priva di contaminazioni. L’uva è il frutto con maggiori residui di
pesticidi (15 in media), seguita da fragole (14), pere (12) e mele
(11). L’associazione francese sottolinea che i cocktail di residui
chimici possono essere potenzialmente nocivi per la salute.
Le fragole sono al secondo posto della classificaUFC-Que Choisir ha voluto verificare se i residui di pesticidi
vengono eliminati o almeno diminuiscono lavando o sbucciando la frutta
(visto che le autorità sanitarie francesi ed europee non dispongono di
dati precisi). L’associazione francese ha realizzato le analisi su otto
lotti di mele divise in tre gruppi (grezze, lavate e sbucciate). Le mele
non lavate avevano mediamente nove residui di molecole di sostanze
chimiche. Quelle lavate e strofinate sotto l’acqua per dieci secondi ne
avevano otto e la quantità di residui risultava diminuita solo del 12%.
Le mele sbucciate avevano in media sei molecole e la quantità di residui
era la metà rispetto a quelle non lavate. UFC-Que Choisir
attribuisce la scarsa efficacia del lavaggio al fatto che i pesticidi
utilizzati in agricoltura sono in gran parte sistemici, cioè vengono
applicati sul rivestimento del seme o direttamente nel terreno e quindi
penetrano nella pianta e poi nel frutto. I pesticidi applicati sulla
superficie esterna del frutto, invece, sono persistenti anche dopo il
lavaggio perché spesso poco solubili in acqua.
SICCOME E’ TUTTO VERO E DOCUMENTATO, CREDO SIA IMPORTANTE FAR GIRARE QUEST’INFORMAZIONE! E’
stato fatto un recente studio da due scienziati modenesi in
collaborazione con Beppe Grillo, in cui si dimostra che vi sono prodotti
alimentari regolarmente venduti in Italia e nel mondo, che contengono
particelle di metalli pesanti altamente cancerogene, provenienti dal
fumo di “termovalorizzatori”, che altro non sono se non INCENERITORI DI
RIFIUTI. Come testimonia Grillo nel suo ultimo
spettacolo, queste micro particelle sono molto più pericolose delle
macroparticelle dei gas di scarico delle auto, (le quali si depositano
nei polmoni e comportano tosse e asma) perchè entrano nel nostro sangue e
si annidano negli organi rimanendovi per sempre e provocando purtroppo
gravi forme di cancro. E’ necessario quindi che
chiunque legga questa email, comunichi a tutti i suoi amici,
parenti,conoscenti che ci sono delle aziende che ci stanno avvelenando
consapevolmente. ECCO LE MARCHE E I PRODOTTI RISULTATI POSITIVI ALLE ANALISI SULLA PRESENZA DI METALLI PESANTI: PANE PANEM CORNETTO SANSON BISCOTTO MARACHELLA SANSON OMOGENEIZZATI PLASMON AL MANZO OMOGENEIZZATI PLASMON AL PROSCIUTTO E VITELLO CACAO IN POLVERE LINDT TORTELLINI FINI HAMBURGER MC DONALDS MOZZARELLA GRANAROLO CHEWING GUM DAYGUM PROTEX PERFETTI INTEGRATORI FORMULA 1 E 2 HERBALIFE PANDORO MOTTA SALATINI TINY ROLD (USA) BISCOTTI OFFELLE BISTEFANI BISCOTTI GALLETTI MULINO BIANCO BARILLA BISCOTTI MACINE MULINO BIANCO BARILLA BISCOTTI GRANETTI MULINO BIANCO BARILLA NASTRINE MULINO BIANCO BARILLA BAULETTO COOP PLUMCAKE GIORLETTO BISCOTTI BISCOTTI RINGO PAVESI PANE CARASAU I GRANAI DI QUI SARDEGNA PANE CIABATTA ESSELUNGA PANE MORBIDO MULINO BIANCO BARILLA PANEANGELI CAMEO NESSUNA
DI QUESTE AZIENDE HA AVUTO LA DIGNITA’ DI RISPONDERE ALLE LETTERE CHE
GLI HANNO INVIATO I DUE RICERCATORI , AI QUALI TRA L’ALTRO STANNO
CERCANDO DI SEQUESTRARE I MICROSCOPI DI PROPRIETA’ DELL’UNIVERSITA’. FORSE MOLTI DI VOI GIA’ SAPEVANO TUTTO QUESTO, MA NON AVENDONE LA CERTEZZA HO VOLUTO INFORMARVI LO STESSO.