Cos’è l’acqua alcalina?
L’acqua, come sappiamo, è composta da due atomo di idrogeno e uno di
ossigeno. Attraverso l’utilizzo di un dispositivo chiamato ionizzatore,
che attiva un processo di elettrolisi, vengono separati gli atomi di
idrogeno da quelli di ossigeno, gli ioni positivi da quelli negativi,
l’acqua poi passa attraverso un filtro per essere depurata da batteri e
sostante in essa contenuta, e il risultato è acqua alcalina, ovvero con
ph superiore al 7, quindi basico. Secondo le statistiche oggi
disponibili, risulta che l’acqua alcalina sia circa 7 volte più
idratante dell’acqua in bottiglia o del rubinetto, ma questo non
significa che si debba smettere completamente di consumarne.
L’argomento è molto controverso, da un lato c’è chi sostiene che il consumo di acqua alcalina produca dei benefici evidenti sul nostro corpo e chi, invece, la considera una bufala senza nessun fondamento scientifico.
I sostenitori degli ionizzatori di acqua alcalina da
tempo cercano di dimostrare come il consumo di quest’acqua, affiancata a
una terapia farmacologica e una dieta corretta, possa essere molto
utile nel trattamento di dolori agli arti, colesterolo, pressione arteriosa alta, patologie dell’intestino, diabete, allergie, e molto altro ancora. Alcuni si spingono a sostenerne l’introduzione nella cura dei tumori.
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