La pianta della salute
CERCARE LA CONOSCENZA NELLA VITA QUOTIDIANA AMBIENTE-ECOLOGIA-ANIMALI-RINNOVABILI-SATIRA-FOTOGRAFIA - ARTE - COSE CURIOSE - COSE UTILI -
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 30 luglio 2013
Il sole (e l'estate) fanno bene agli occhi
Ipertensione e diabete si prevengono nell’adolescenza
Arrivano a tavola hamburger in provetta
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COCCINIGLIA
Questo
insetto è purtroppo scelto per la colorazione di alimenti, di fibre e
di altri materiali (come i colori per pitture di vario tipo) perché
secerne un liquido molto denso e dal colore arancione/rosso intenso, che
utilizza nel suo involucro esterno per proteggersi dai predatori.
Proprio questa colorazione brillante è ciò che l’uomo “estrae”
dall’animale, naturalmente uccidendolo in massa: basti pensare che per
produrre un chilogrammo di colorante servono 100.000 insetti.
Per
ottenere il colorante, si macina il carapace degli insetti (di solito li
si uccide essiccandoli) per ottenerne una polvere, che poi viene
trattata con acqua calda per estrarne l’acido carminico, la molecola
colorata.
Molti pensano di non aver mai comprato nessun alimento
prodotto anche con l’ uso di questi insetti. Spesso invece la cosa ci
sfugge.
Provate a leggere bene le scritte in piccolo piazzate sugli scaffali accanto ai succhi che
contengono il 100% di frutta e tra le pieghe dell’etichetta,
consigliano dal giornale dei consumatori, scoprirete che non di succhi
si tratta, ma di “bevande al gusto di”. Confezioni che mostrano turgide e
succulente arance infatti, fanno apparire come salutari bibite che di
frutta contengono intorno al 20/30%.
Il colore vivo e
invitante, poi, è spesso merito del colorante E120, o Carminio. In
parole più comprensibili cocciniglia. E’ contenuta in tutti gli smarties
e mentos di colore rosso, nelle gelatine,nel marzapane fatturato, nella
frutta candita, nel succo d’ arancia rossa, nelle creme di formaggio
alla frutta, nel cioccolato passion della Lindt, nel sidro di mele e
persino nei lucidalabbra. Inconsapevolmente molte persone si ritrovano a
combattere con allergie non ben identificate. La cocciniglia può
portare a crisi asmatiche e shock anafilattico per gli allergici.
Per i nostri acquisti diamo un occhio in più alle etichette, l’ alternativa si trova sempre.
La graviola, la pianta che combatte il cancro e di cui nessuno parla !!
La Cia finanzia una ricerca sulla possibilità di modificare e controllare globalmente il clima
lunedì 29 luglio 2013
Gonfiore di stomaco: dipende dal tipo di farina
domenica 28 luglio 2013
venerdì 26 luglio 2013
PROFEZIE SUL SECONDO SOLE
giovedì 25 luglio 2013
mercoledì 24 luglio 2013
Tempura di verdure estive in pastella croccante
dose: per 4 persone
Ingredienti
Verdure: 1 carota e 1 zucchina a fette diagonali, 4 fiori di zucca, 1 cipolla di Tropea a cerchi, 1 manciata di fagiolini teneri, 1/2 peperone a tocchetti, 8 foglie di salvia un po’ grandi.
Per la pastella: 90 g farina tipo 2, 1 cucchiaio di amido di mais, 100 g di bevanda di soia, 80 g di acqua minerale oppure di birra, la punta di un cucchiaino di curcuma, 1 pizzico di pepe di mulinello, q.b. sale marino integrale.
q.b. olio extravergine di oliva.
Preparazione
Mescolate la farina con l’amido, la curcuma, il pepe e un pizzico di sale. Senza mescolare troppo incorporate con una frusta la bevanda di soia e l’acqua formando una pastella liquida. Lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti. Importante è la giusta consistenza: se la pastella è troppo liquida non si attacca alle verdure, se è troppo densa produce uno strato troppo grosso. Versate abbondante olio extravergine in una casseruola di ghisa o di acciaio spesso e portatelo alla temperatura di 165°. Tagliate le verdure a fettine, infarinatele leggermente e passatele nella pastella. Friggete a fiamma media, pochi pezzi per volta, finchè ben dorati. Asciugate con carta da cucina, salate leggermente e servite subito ben caldo, accompagnato da una manciata di crudità condite con poco sale e succo di limone.
Ingredienti
Verdure: 1 carota e 1 zucchina a fette diagonali, 4 fiori di zucca, 1 cipolla di Tropea a cerchi, 1 manciata di fagiolini teneri, 1/2 peperone a tocchetti, 8 foglie di salvia un po’ grandi.
Per la pastella: 90 g farina tipo 2, 1 cucchiaio di amido di mais, 100 g di bevanda di soia, 80 g di acqua minerale oppure di birra, la punta di un cucchiaino di curcuma, 1 pizzico di pepe di mulinello, q.b. sale marino integrale.
q.b. olio extravergine di oliva.
Preparazione
Mescolate la farina con l’amido, la curcuma, il pepe e un pizzico di sale. Senza mescolare troppo incorporate con una frusta la bevanda di soia e l’acqua formando una pastella liquida. Lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti. Importante è la giusta consistenza: se la pastella è troppo liquida non si attacca alle verdure, se è troppo densa produce uno strato troppo grosso. Versate abbondante olio extravergine in una casseruola di ghisa o di acciaio spesso e portatelo alla temperatura di 165°. Tagliate le verdure a fettine, infarinatele leggermente e passatele nella pastella. Friggete a fiamma media, pochi pezzi per volta, finchè ben dorati. Asciugate con carta da cucina, salate leggermente e servite subito ben caldo, accompagnato da una manciata di crudità condite con poco sale e succo di limone.
martedì 23 luglio 2013
lunedì 22 luglio 2013
Il bancomat è scritto in faccia
Brad Pitt parla della violenza sulle mucche da carne
domenica 21 luglio 2013
sabato 20 luglio 2013
La fregatura della finta farina integrale
Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo - Ippocrate
venerdì 19 luglio 2013
giovedì 18 luglio 2013
Studentessa 16enne ricava biocarburante da alghe con un metodo casalingo!
Back to natural ?????????????
mercoledì 17 luglio 2013
Perché le zanzare pungono alcune persone e altre no ?
Perché le zanzare pungono solo alcune persone, mentre
altre sembrano restarne immuni? A spiegarlo è stato un insieme di
ricerche, di cui si è discusso in un articolo sullo Smithsonian Magazine. Gli studi hanno messo in evidenza quali sono le preferenze degli insetti tipici dell’estate.
Gruppo sanguigno e batteri
Sono stati effettuati degli specifici test, scoprendo che le zanzare pungono le persone con gruppo sanguigno zero con una frequenza pari al doppio delle volte rispetto a quelle con il gruppo sanguigno A. Coloro che hanno il sangue di tipo B si situano in una posizione intermedia. Questo succede perché tutti noi geneticamente produciamo un segnale chimico attraverso la pelle, da cui le zanzare sono particolarmente attratte.
Inoltre dobbiamo considerare che sulla nostra pelle vivono molti batteri, che, secondo ciò che hanno scoperto i ricercatori, potrebbero svolgere la funzione di vere e proprie “piste di atterraggio” per gli insetti. Quelli che più favoriscono il fenomeno si trovano nei piedi e nelle caviglie, le parti del corpo che sono punte più spesso.
Acido lattico e anidride carbonica
Le zanzare riescono a sentire l’odore dell’acido lattico, che si forma nei muscoli dopo aver praticato l’attività fisica. Inoltre sentono anche l’ammoniaca, l’acido urico e diverse altre sostanze che espelliamo per mezzo del sudore. Bisogna poi specificare che gli insetti sono più attratti dalle persone che hanno una temperatura corporea più elevata.
Anche l’anidride carbonica prodotta dall’organismo attraverso la traspirazione è una scia che alletta molto le zanzare. Queste ultime possiedono degli speciali recettori, che identificano la presenza di CO2 anche a 50 metri di distanza. Le zanzare, quindi, pungono di più le persone in sovrappeso, che producono più anidride carbonica. Bisognerebbe disporre di adeguati sistemi per allontanarle (SCOPRI TUTTI I RIMEDI NATURALI).
Codice genetico e gravidanza
Il fattore genetico ha un’importanza fondamentale nell’attirare più o meno le zanzare. Sono, infatti, i nostri geni a stabilire il nostro tipo di sudorazione, il gruppo sanguigno e tutte quelle altre istruzioni relative al corpo. In gravidanza le zanzare pungono di più, perché le donne in gestazione hanno una temperatura corporea più alta e producono il 21% di anidride carbonica in più.
Birra e colore dei vestiti
E’ stato dimostrato che dopo aver bevuto della birra le zanzare tendono a pungere di più. Non si è spiegato bene però ancora il rapporto che intercorre tra questi due fattori. Qualcuno ha pensato che il tutto sia dovuto al fatto che l’alcool faccia aumentare la temperatura del corpo e il livello di etanolo espulso tramite il sudore. Chi è vestito di rosso o con abiti dai colori scuri le attira più facilmente.
Mar 16/07/2013 da Gianluca Rini
http://www.ecoo.it
Gruppo sanguigno e batteri
Sono stati effettuati degli specifici test, scoprendo che le zanzare pungono le persone con gruppo sanguigno zero con una frequenza pari al doppio delle volte rispetto a quelle con il gruppo sanguigno A. Coloro che hanno il sangue di tipo B si situano in una posizione intermedia. Questo succede perché tutti noi geneticamente produciamo un segnale chimico attraverso la pelle, da cui le zanzare sono particolarmente attratte.
Inoltre dobbiamo considerare che sulla nostra pelle vivono molti batteri, che, secondo ciò che hanno scoperto i ricercatori, potrebbero svolgere la funzione di vere e proprie “piste di atterraggio” per gli insetti. Quelli che più favoriscono il fenomeno si trovano nei piedi e nelle caviglie, le parti del corpo che sono punte più spesso.
Acido lattico e anidride carbonica
Le zanzare riescono a sentire l’odore dell’acido lattico, che si forma nei muscoli dopo aver praticato l’attività fisica. Inoltre sentono anche l’ammoniaca, l’acido urico e diverse altre sostanze che espelliamo per mezzo del sudore. Bisogna poi specificare che gli insetti sono più attratti dalle persone che hanno una temperatura corporea più elevata.
Anche l’anidride carbonica prodotta dall’organismo attraverso la traspirazione è una scia che alletta molto le zanzare. Queste ultime possiedono degli speciali recettori, che identificano la presenza di CO2 anche a 50 metri di distanza. Le zanzare, quindi, pungono di più le persone in sovrappeso, che producono più anidride carbonica. Bisognerebbe disporre di adeguati sistemi per allontanarle (SCOPRI TUTTI I RIMEDI NATURALI).
Codice genetico e gravidanza
Il fattore genetico ha un’importanza fondamentale nell’attirare più o meno le zanzare. Sono, infatti, i nostri geni a stabilire il nostro tipo di sudorazione, il gruppo sanguigno e tutte quelle altre istruzioni relative al corpo. In gravidanza le zanzare pungono di più, perché le donne in gestazione hanno una temperatura corporea più alta e producono il 21% di anidride carbonica in più.
Birra e colore dei vestiti
E’ stato dimostrato che dopo aver bevuto della birra le zanzare tendono a pungere di più. Non si è spiegato bene però ancora il rapporto che intercorre tra questi due fattori. Qualcuno ha pensato che il tutto sia dovuto al fatto che l’alcool faccia aumentare la temperatura del corpo e il livello di etanolo espulso tramite il sudore. Chi è vestito di rosso o con abiti dai colori scuri le attira più facilmente.
Mar 16/07/2013 da Gianluca Rini
http://www.ecoo.it
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martedì 16 luglio 2013
Meno plastica grazie al vaso biodegradabile
lunedì 15 luglio 2013
Presenza di B12 e scelta vegana
ALDO VACCARO DOCET: Non è assolutamente vero che non esiste B12 nella frutta e nella verdura: Esiste il giusto, cioè il minimo.
La B12 sta dappertutto nei cibi giusti, e sta esageratamente nei cibi sbagliati, provocando grossi inconvenienti a chi si nutre di cibi sbagliati (infarto e ictus in testa alla lista).
Nell’ Heinz Book of Nutrition, citato dalla grande dottoressa americana V. Vetrano, si legge che 200 g di tegoline, miste a carote, rape e piselli, bastano già, anche senza i cereali e le noci che sono particolarmente ricchi di B12, a soddisfare il nostro fabbisogno virtuale giornaliero (che poi è sempre compensato dal fattore intrinseco).
Essere presente in minuscole percentuali non significa non esserci, significa solo starci a livello di traccia, nella giuste proporzioni per l’uomo:
Piselli 100 g Vitamina B12 0.0 – 0.2 mcg (microgrammi)
Rape 100 g 0.0 – 0.1
Pane integrale 100 g 0.2 – 0.4
Carote 100 g 0.0 – 0.1
Avena 100 g 0.3
Soia 100 g 0.2
ecc.
Gli altri cibi ricchi di B12 sono le mandorle, le arachidi, gli asparagi, i fichi, le lenticchie, l’avocado, i cavoli di Bruxelles, il cavolfiore, le susine, le noci di tutti i tipi.
La B12 sta dappertutto nei cibi giusti, e sta esageratamente nei cibi sbagliati, provocando grossi inconvenienti a chi si nutre di cibi sbagliati (infarto e ictus in testa alla lista).
Nell’ Heinz Book of Nutrition, citato dalla grande dottoressa americana V. Vetrano, si legge che 200 g di tegoline, miste a carote, rape e piselli, bastano già, anche senza i cereali e le noci che sono particolarmente ricchi di B12, a soddisfare il nostro fabbisogno virtuale giornaliero (che poi è sempre compensato dal fattore intrinseco).
Essere presente in minuscole percentuali non significa non esserci, significa solo starci a livello di traccia, nella giuste proporzioni per l’uomo:
Piselli 100 g Vitamina B12 0.0 – 0.2 mcg (microgrammi)
Rape 100 g 0.0 – 0.1
Pane integrale 100 g 0.2 – 0.4
Carote 100 g 0.0 – 0.1
Avena 100 g 0.3
Soia 100 g 0.2
ecc.
Gli altri cibi ricchi di B12 sono le mandorle, le arachidi, gli asparagi, i fichi, le lenticchie, l’avocado, i cavoli di Bruxelles, il cavolfiore, le susine, le noci di tutti i tipi.
Polonia. Rinvenuto un cimitero di vampiri
domenica 14 luglio 2013
COLPO DI CALORE NEL CANE
Ecco cosa fare.
L’ipertermia è un termine che descrive un aumento eccessivo della temperatura corporea. Tale incremento si verifica in genere come risposta ad un’infiammazione nel corpo o ad un ambiente caldo. Quando un cane è esposto ad alte temperature, si può verificare un colpo di calore. Il colpo di calore è una condizione molto grave che richiede cure mediche immediate. Una volta che i sintomi del colpo di calore sono stati individuati, c’è davvero poco tempo per intervenire, minuti preziosi che possono evitare gravi conseguenze e addirittura la morte.
I cani non sudano attraverso la pelle come gli esseri umani, ma manifestano la sensazione di caldo principalmente ansimando e sudando dai piedi e dal naso. Se un cane non può espellere efficacemente il calore, la temperatura interna del corpo comincia a salire. Una volta che la temperatura del cane raggiunge il limite, i danni al sistema cellulare del corpo e agli organi possono diventare irreversibili. Purtroppo, troppi cani sono vittime di colpo di calore quando si sarebbe potuto evitare. Imparate a riconoscere i sintomi del colpo di calore e ad evitare che questo succeda al vostro cane.
Aumento della temperatura rettale.
Il cane ansima affannosamente.
Le gengive sono di un colore rosso scuro.
Le mucose di gola e bocca sono secche.
Il cane è in posizione supina e non vuole o non riesce ad alzarsi.
Il cane sviene e perde coscienza.
La saliva è densa.
Vertigini o disorientamento.
Cosa fare se si sospetta un colpo di calore.
Se avete anche il minimo sospetto che il vostro cane stia subendo un colpo di calore, è necessario intervenire immediatamente. In primo luogo, spostate il cane lontano da fonti di calore e al riparo dal sole immediatamente.
Iniziate il raffreddamento del corpo del vostro cane ponendo stracci bagnati freschi in particolare alle zampe e intorno alla testa.
Non usate mai ghiaccio o acqua molto fredda. Il freddo estremo può causare il restringimento dei vasi sanguigni e l’ipotermia.
Offrite al vostro cane acqua fresca, ma non forzate l’acqua nella bocca.
Telefonate o recatevi dal vostro veterinario subito, anche se il vostro cane sembra stia già meglio. I danni interni potrebbero non essere evidenti ad occhio nudo, quindi un esame completo è sempre necessario.
Ci sono molti modi per prevenire il colpo di calore:
Non lasciate mai il cane solo in macchina in una giornata calda, indipendentemente dal fatto che i finestrini siano aperti. Anche se la temperatura fuori non è molto alta, l’interno della vettura si comporta come un forno: la temperatura può salire a livelli pericolosamente alti in pochi minuti.
Evitate di fargli fare esercizio fisico intenso nei giorni caldi. Oppure, optate per zone d’ombra.
Mettete acqua fresca a disposizione del cane in ogni momento.
Alcuni tipi di cani sono più sensibili al calore, in particolare i cani obesi e le razze brachicefalo come i Bulldogs. Usate estrema cautela quando questi cani sono esposti al calore.
Alcuni cani possono riprendersi completamente dal colpo di calore, se viene trattato con sufficiente anticipo. Altri subiscono un danno permanente agli organi e richiedono trattamenti farmacologici per tutta la vita. Purtroppo, molti cani non sopravvivono al colpo di calore. La prevenzione è dunque la chiave per mantenere il vostro cane al sicuro durante la stagione torrida.
(amicipelosi.org)
L’ipertermia è un termine che descrive un aumento eccessivo della temperatura corporea. Tale incremento si verifica in genere come risposta ad un’infiammazione nel corpo o ad un ambiente caldo. Quando un cane è esposto ad alte temperature, si può verificare un colpo di calore. Il colpo di calore è una condizione molto grave che richiede cure mediche immediate. Una volta che i sintomi del colpo di calore sono stati individuati, c’è davvero poco tempo per intervenire, minuti preziosi che possono evitare gravi conseguenze e addirittura la morte.
I cani non sudano attraverso la pelle come gli esseri umani, ma manifestano la sensazione di caldo principalmente ansimando e sudando dai piedi e dal naso. Se un cane non può espellere efficacemente il calore, la temperatura interna del corpo comincia a salire. Una volta che la temperatura del cane raggiunge il limite, i danni al sistema cellulare del corpo e agli organi possono diventare irreversibili. Purtroppo, troppi cani sono vittime di colpo di calore quando si sarebbe potuto evitare. Imparate a riconoscere i sintomi del colpo di calore e ad evitare che questo succeda al vostro cane.
Aumento della temperatura rettale.
Il cane ansima affannosamente.
Le gengive sono di un colore rosso scuro.
Le mucose di gola e bocca sono secche.
Il cane è in posizione supina e non vuole o non riesce ad alzarsi.
Il cane sviene e perde coscienza.
La saliva è densa.
Vertigini o disorientamento.
Cosa fare se si sospetta un colpo di calore.
Se avete anche il minimo sospetto che il vostro cane stia subendo un colpo di calore, è necessario intervenire immediatamente. In primo luogo, spostate il cane lontano da fonti di calore e al riparo dal sole immediatamente.
Iniziate il raffreddamento del corpo del vostro cane ponendo stracci bagnati freschi in particolare alle zampe e intorno alla testa.
Non usate mai ghiaccio o acqua molto fredda. Il freddo estremo può causare il restringimento dei vasi sanguigni e l’ipotermia.
Offrite al vostro cane acqua fresca, ma non forzate l’acqua nella bocca.
Telefonate o recatevi dal vostro veterinario subito, anche se il vostro cane sembra stia già meglio. I danni interni potrebbero non essere evidenti ad occhio nudo, quindi un esame completo è sempre necessario.
Ci sono molti modi per prevenire il colpo di calore:
Non lasciate mai il cane solo in macchina in una giornata calda, indipendentemente dal fatto che i finestrini siano aperti. Anche se la temperatura fuori non è molto alta, l’interno della vettura si comporta come un forno: la temperatura può salire a livelli pericolosamente alti in pochi minuti.
Evitate di fargli fare esercizio fisico intenso nei giorni caldi. Oppure, optate per zone d’ombra.
Mettete acqua fresca a disposizione del cane in ogni momento.
Alcuni tipi di cani sono più sensibili al calore, in particolare i cani obesi e le razze brachicefalo come i Bulldogs. Usate estrema cautela quando questi cani sono esposti al calore.
Alcuni cani possono riprendersi completamente dal colpo di calore, se viene trattato con sufficiente anticipo. Altri subiscono un danno permanente agli organi e richiedono trattamenti farmacologici per tutta la vita. Purtroppo, molti cani non sopravvivono al colpo di calore. La prevenzione è dunque la chiave per mantenere il vostro cane al sicuro durante la stagione torrida.
(amicipelosi.org)
Congiuntivite: 10 rimedi naturali
La
congiuntivite è un disturbo che colpisce gli occhi provocando
arrossamento, lacrimazione e forte irritazione. Può essere provocata da
virus e batteri. Viene accentuata dall'affaticamento degli occhi dovuto
ad una lunga permanenza al computer.
Può inoltre rappresentare un sintomo di allergia o di eccessiva esposizione allo smog. Come comportarsi in caso di congiuntivite? Ecco alcuni rimedi naturali che possono essere d'aiuto per alleviare i fastidi.
1) Bustine di tè
Vi avevamo già parlato dei numerosi usi alternativi e delle proprietà benefiche del tè. Gli impacchi di tè possono essere d'aiuto in caso di congiuntivite. Tenete da parte due bustine che avrete utilizzato per la normale preparazione del tè, lasciatele raffreddare e applicatele sugli occhi arrossati pre trovare un po' di sollievo.
2) Impacchi di camomilla
Gli impacchi di camomilla sono uno dei più noti rimedi a cui ricorrere in caso di congiuntivite e occhi arrossati. Dopo aver preparato la camomilla, conservate le bustine, lasciatele raffreddare e strizzatele prima di applicarle sugli occhi. Oppure imbevete di infuso di camomilla dei fazzoletti di cotone puliti e utilizzateli per degli impacchi sugli occhi da lasciare agire per qualche minuto.
3) Amamelide
L'amamelide, insieme all'olio essenziale di camomilla, è un valido rimedio naturale contro la congiuntivite. E' necessario aggiungere una goccia di olio essenziale di camomilla a un cucchiaio di tintura madre di amamelide (la si trova in erboristeria). Il composto deve essere mescolato a 30 millilitri di acqua di rose e lasciato riposare per 6/7 ore. Poi va filtrato attraverso una garza e applicato sugli occhi chiusi come un impacco.
4) Argento colloidale
L'argento colloidale è un antibiotico naturale che può essere utilizzato sia per le persone che per gli animali (non è testato su di essi). Una delle nostre lettrici, ad esempio, lo ha impiegato con successo per curare la sua cagnolina, che aveva una grave congiuntivite. Il trattamento è avvenuto applicando due o tre volte al giorno l'argento colloidale come collirio. Sugli animali può essere utilizzato per combattere infezioni causate da batteri e parassiti. E' adatto anche per noi, dato che elimina i germi e rafforza il sistema immunitario senza compromettere l'azione degli enzimi del nostro corpo.
5) Limone
Il limone non è soltanto un frutto dalle proprietà straordinarie, ma un vero e proprio farmaco naturale. E' adatto in caso di congiuntivite. Daniela, una delle nostre lettrici, ce lo ha suggerito, dopo averlo provato si di sé. Il succo di limone, a suo parere, è uno dei più potenti ed efficaci colliri. Il dolore durerebbe solo pochi secondi, per dare spazio ad un effetto decongestionante. Daniela ha usato il succo di limone contro la congiuntivite nella quantità di 1 goccia per occhio 2 o 3 volte al giorno, risolvendo il problema nel giro di un paio di giorni.
6) Malva
Come la camomilla, la malva è una pianta officinale dall'effetto calmante, adatta per gli macchi sugli occhi in caso di congiuntivite. In erboristeria è possibile acquistare della malva in bustine per la preparazione di un infuso, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Potrete applicare come impacco, sugli occhi chiusi, le bustine di malva strizzate e lasciate raffreddare o dei fazzolettini imbevuti nell'infuso tiepido o freddo.
7) Acqua fredda
L'acqua fredda è il rimedio più immediato ed alla portata di tutti in caso di congiuntivite. Gli impacchi di acqua fredda vengono consigliati soprattutto per la congiuntivite virale, per dare sollievo a dolore e prurito. La congiuntivite virale può essere una delle conseguenze di un forte raffreddore o di un'influenza. Per evitare il contagio degli occhi da parte dei virus quando siete ammalati, evitate di strofinarli con le dita.
Eufrasia
L'eufrasia è un rimedio erboristico adatto per alleviare i sintomi dell'infiammazione oculare causata dalla congiuntivite. Può essere acquistata in erboristeria per la preparazione di un infuso che dovrà essere filtrato ed utilizzato freddo per la preparazione di impacchi calmanti da applicare sugli occhi. L'eufrasia viene utilizzata anche sotto forma di rimedio omeopatico.
9) Agopuntura
L'agopuntura viene indicata come un rimedio utile a cui ricorrere in caso di congiuntiviti leggere o dovute ad allergie. L'agopuntura ha un'azione antinfiammatoria ed antidolorifica locale, che può risultare efficace per alleviare dolore e rossore. E' necessario affidarsi ad un esperto per sottoporsi al trattamento più adatto.
10) Medicina cinese
Soprattutto in caso di congiuntivite provocata da allergie, la medicina cinese suggerisce di intervenire nel trattamento del disturbo attraverso una maggiore cura dell'alimentazione. Potrà essere utile evitare carni rosse, crostacei, spezie, caffè e cibi troppo grassi e conditi. Tra gli alimenti consigliati troviamo orzo, zucchine, melone, sedano, broccoli, carote, alghe, cachi, anguria, verza e cicoria.
Marta Albè
http://www.greenme.it/ vivere/salute-e-benessere/ 10876-congiuntivite-rimedi- naturali
Può inoltre rappresentare un sintomo di allergia o di eccessiva esposizione allo smog. Come comportarsi in caso di congiuntivite? Ecco alcuni rimedi naturali che possono essere d'aiuto per alleviare i fastidi.
1) Bustine di tè
Vi avevamo già parlato dei numerosi usi alternativi e delle proprietà benefiche del tè. Gli impacchi di tè possono essere d'aiuto in caso di congiuntivite. Tenete da parte due bustine che avrete utilizzato per la normale preparazione del tè, lasciatele raffreddare e applicatele sugli occhi arrossati pre trovare un po' di sollievo.
2) Impacchi di camomilla
Gli impacchi di camomilla sono uno dei più noti rimedi a cui ricorrere in caso di congiuntivite e occhi arrossati. Dopo aver preparato la camomilla, conservate le bustine, lasciatele raffreddare e strizzatele prima di applicarle sugli occhi. Oppure imbevete di infuso di camomilla dei fazzoletti di cotone puliti e utilizzateli per degli impacchi sugli occhi da lasciare agire per qualche minuto.
3) Amamelide
L'amamelide, insieme all'olio essenziale di camomilla, è un valido rimedio naturale contro la congiuntivite. E' necessario aggiungere una goccia di olio essenziale di camomilla a un cucchiaio di tintura madre di amamelide (la si trova in erboristeria). Il composto deve essere mescolato a 30 millilitri di acqua di rose e lasciato riposare per 6/7 ore. Poi va filtrato attraverso una garza e applicato sugli occhi chiusi come un impacco.
4) Argento colloidale
L'argento colloidale è un antibiotico naturale che può essere utilizzato sia per le persone che per gli animali (non è testato su di essi). Una delle nostre lettrici, ad esempio, lo ha impiegato con successo per curare la sua cagnolina, che aveva una grave congiuntivite. Il trattamento è avvenuto applicando due o tre volte al giorno l'argento colloidale come collirio. Sugli animali può essere utilizzato per combattere infezioni causate da batteri e parassiti. E' adatto anche per noi, dato che elimina i germi e rafforza il sistema immunitario senza compromettere l'azione degli enzimi del nostro corpo.
5) Limone
Il limone non è soltanto un frutto dalle proprietà straordinarie, ma un vero e proprio farmaco naturale. E' adatto in caso di congiuntivite. Daniela, una delle nostre lettrici, ce lo ha suggerito, dopo averlo provato si di sé. Il succo di limone, a suo parere, è uno dei più potenti ed efficaci colliri. Il dolore durerebbe solo pochi secondi, per dare spazio ad un effetto decongestionante. Daniela ha usato il succo di limone contro la congiuntivite nella quantità di 1 goccia per occhio 2 o 3 volte al giorno, risolvendo il problema nel giro di un paio di giorni.
6) Malva
Come la camomilla, la malva è una pianta officinale dall'effetto calmante, adatta per gli macchi sugli occhi in caso di congiuntivite. In erboristeria è possibile acquistare della malva in bustine per la preparazione di un infuso, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Potrete applicare come impacco, sugli occhi chiusi, le bustine di malva strizzate e lasciate raffreddare o dei fazzolettini imbevuti nell'infuso tiepido o freddo.
7) Acqua fredda
L'acqua fredda è il rimedio più immediato ed alla portata di tutti in caso di congiuntivite. Gli impacchi di acqua fredda vengono consigliati soprattutto per la congiuntivite virale, per dare sollievo a dolore e prurito. La congiuntivite virale può essere una delle conseguenze di un forte raffreddore o di un'influenza. Per evitare il contagio degli occhi da parte dei virus quando siete ammalati, evitate di strofinarli con le dita.
Eufrasia
L'eufrasia è un rimedio erboristico adatto per alleviare i sintomi dell'infiammazione oculare causata dalla congiuntivite. Può essere acquistata in erboristeria per la preparazione di un infuso che dovrà essere filtrato ed utilizzato freddo per la preparazione di impacchi calmanti da applicare sugli occhi. L'eufrasia viene utilizzata anche sotto forma di rimedio omeopatico.
9) Agopuntura
L'agopuntura viene indicata come un rimedio utile a cui ricorrere in caso di congiuntiviti leggere o dovute ad allergie. L'agopuntura ha un'azione antinfiammatoria ed antidolorifica locale, che può risultare efficace per alleviare dolore e rossore. E' necessario affidarsi ad un esperto per sottoporsi al trattamento più adatto.
10) Medicina cinese
Soprattutto in caso di congiuntivite provocata da allergie, la medicina cinese suggerisce di intervenire nel trattamento del disturbo attraverso una maggiore cura dell'alimentazione. Potrà essere utile evitare carni rosse, crostacei, spezie, caffè e cibi troppo grassi e conditi. Tra gli alimenti consigliati troviamo orzo, zucchine, melone, sedano, broccoli, carote, alghe, cachi, anguria, verza e cicoria.
Marta Albè
http://www.greenme.it/
Tutta la schifosa verità sulla Cotoletta di Pollo
sabato 13 luglio 2013
venerdì 12 luglio 2013
TOGLIAMO GLI ANIMALI DAI NOSTRI MENU' - PHILIP WOLLEN
Il 16 maggio 2012 si è tenuto in Australia al St James Ethics Centre un dibattito tra sei oratori.
Tre di questi a favore del consumo di carne e tre contro.
“Togliamo gli animali dai nostri menu” del filantropo Philip Wollen è stato il discorso che ha scosso le fondamenta del palazzo e riscosso boati di approvazione da parte del pubblico.
Non è facile concentrare in 10 minuti tutte le motivazioni inerenti alla scelta vegan eppure Philippe Wollen, produttore tra l’altro della trilogia “Earthlings”, entrerà probabilmente nella storia dell’animalismo, insieme a personaggi come Gary Yourofsky e Peter Singer, perché la devastante portata del suo messaggio già sta facendo il giro del mondo.
Abbiamo scritto privatamente un messaggio a Philippe su Facebook, per complimentarci con lui e ci ha risposto immediatamente (mentre si avviava versi mari del nord per la causa ….che lo terrà impegnato per le prossime settimane.)
Abbiamo inoltre trascritto in Italiano il suo discorso, che potete comunque vedere anche in video.
Diffondete e condividete senza indugio, i tempi per il cambiamento sono maturi.
E’ tempo di evolversi!
"Re Lear, a tarda notte sulle scogliere di Gloucester chiese al Conte cieco "Come fai a vedere il mondo?"
E l’uomo cieco rispose: "Lo vedo attraverso il sentimento".
Non dovremmo fare tutti in questo modo ?
Gli animali dovrebbero essere banditi dai menu perché in questo momento stanno gridando di terrore nei macelli e nelle gabbie. Vili e ignobili gulag di disperazione. Ho sentito le urla di mio padre mentre moriva nel suo corpo devastato dal cancro che lo ha ucciso. E ho capito che avevo già sentito queste grida prima di allora : Nei macelli, i loro occhi cavati e i tendini tagliati, sulle navi bestiame verso il middle est e la balena morente con un arpione giapponese che esplode nel suo cervello mentre lei chiama il suo balenottero.
Le loro grida sono state le grida di mio padre. Ho scoperto che quando noi soffriamo, soffriamo da pari a pari. E nella loro capacità di soffrire, un cane è un maiale, è un orso. . . . . . è un bambino.
Al giorno d’oggi la carne è il nuovo amianto ed è più micidiale del tabacco. Le emissioni di CO2, metano e protossido di azoto da parte dell'industria del bestiame stanno uccidendo con gli acidi i nostri oceani, creando zone morte.
Il 90% dei piccoli organismi marini viene macinato in pellet per alimentare il bestiame.
Le mucche, vegetariane, sono ora i predatori più grandi dei mari.
Gli oceani stanno morendo nel nostro tempo.
Entro il 2048 tutte le razze di pesci saranno morte.
Sono i polmoni e le arterie della terra.
Miliardi di pulcini vengono macinati vivi semplicemente perché sono di sesso maschile.
Fino ad oggi sono vissute solo 100 miliardi di persone in tutto.
Oggi siamo in 7 miliardi e torturiamo e uccidiamo 2 miliardi di esseri viventi e senzienti ogni settimana. 10.000 intere specie si estinguono ogni anno a causa delle azioni di una sola specie, quella umana. Stiamo ora affrontando la sesta estinzione di massa nella storia cosmologica. Se qualsiasi altro organismo avesse fatto questo un biologo lo definirebbe un virus.
Si tratta di un crimine contro l'umanità di proporzioni inimmaginabili.
Il mondo è cambiato. 10 anni fa, Twitter era il suono di un uccello, www era una tastiera bloccata, Cloud era una nuvola nel cielo, 4g era un parcheggio, Google era il rutto di un bambino, Skype era un typo e Al QQQaeda era il mio idraulico.
Victor Hugo ha detto che "non c'è nulla di più potente di un'idea il cui tempo è venuto".
I diritti degli Animali sono il più grande problema di giustizia sociale dall'abolizione della schiavitù ad oggi. Sapete che ci sono oltre 600 milioni di vegetariani nel mondo? Sono più degli abitanti degli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Italia, Canada, Australia messi insieme! Se fossimo un’unica nazione saremmo più grandi dei 27 paesi dell'Unione europea! Nonostante questa massiccia impronta demografica siamo ancora sommersi dall’industria dell’uccisione che considera la violenza una risposta…quando non dovrebbe neanche essere una domanda.
La carne è un industria killer che uccide gli animali, uccide noi e uccide le nostre economie.
Medicare (assicurazione sanitaria Usa) ha già mandato in bancarotta gli Stati Uniti. Avranno bisogno di 8000 miliardi di dollari investiti in buoni del Tesoro solo per pagare gli interessi. E loro posseggono esattamente zero!! Si potrebbero chiudere tutte le scuole, gli eserciti, la marina, aviazione, l'FBI e CIA - e ancora non si avrebbero i soldi per pagare i medici.
Le università di Cornell e Harvard dichiarano che la quantità ottimale di carne per una dieta sana è proprio ZERO. L'acqua è il nuovo petrolio. Le nazioni andranno presto in guerra per l’acqua. Le falde acquifere che hanno impiegato milioni di anni per riempirsi si stanno prosciugando. Ci vogliono 50.000 litri di acqua per produrre un chilo di carne bovina. 1 miliardo di persone oggi soffrono la fame. 20 milioni di persone moriranno di denutrizione. Tagliando il consumo di carne del 10% si alimenterebbero 100 milioni di persone. Eliminando la carne la fame nel mondo finirebbe per sempre. Se tutti mangiassero seguendo una dieta occidentale, avremmo bisogno di 2 pianeti Terra per permetterlo.
Ne abbiamo solo uno. E sta già morendo.
I gas serra emessi dagli allevamenti sono 50% maggiori rispetto a quelli dei trasporti, parliamo di aerei, treni, camion, automobili e navi. Viaggiando in tutto il mondo ho potuto vedere come i paesi poveri vendono i cereali ai paesi occidentali, mentre i loro bambini muoiono di fame tra le loro braccia. Questi cereali vengono usati negli allevamenti per permettere a noi di mangiare una bistecca.
Sono l'unico che vede tutto questo come un crimine? Credetemi, ogni boccone di carne che mangiamo è uno schiaffo al volto in lacrime di un bambino che muore di fame. Quando li guardo negli occhi, dovrei rimanere in silenzio?
La terra può produrre abbastanza cibo per il bisogno di tutti. Ma non abbastanza per l'avidità di tutti.
Ci troviamo di fronte alla tempesta perfetta. Se una nazione avesse sviluppato armi capaci di produrre tali danni al pianeta, avremmo dovuto lanciare un attacco preventivo e bombardarla per ricacciarla nell’età del bronzo.
Ma non è una nazione ostile. E’ un industria. La buona notizia è che non c'è bisogno di bombardarla. Possiamo semplicemente smettere di comprare i suoi prodotti.
George Bush si sbagliava. L'Asse del Male non è quello tra Iraq , Iran o la Corea del Nord.
Attraversa i nostri tavoli da pranzo. Le armi di distruzione di massa sono i nostri coltelli e le nostre forchette. La nostra soluzione è il coltellino svizzero del futuro che risolve i problemi ambientali, di acqua, salute e termina per sempre le crudeltà.
L'età della pietra non è finita perché non trovavamo più pietre. Questa industria crudele finirà perché abbiamo esaurito le scuse. La carne è come le monete da 1 e 2 centesimi. Il costo per la produzione supera il loro valore.
Io vengo dalla campagna e gli agricoltori sono quelli che hanno più da guadagnarci.
L'agricoltura non finirebbe. Vivrebbe piuttosto un nuovo boom economico.
Solo la linea produttiva cambierebbe. Gli agricoltori farebbero così tanti soldi che farebbero fatica a contarli. Io sarei il primo a sostenerli.
I governi ci ameranno. Nuove industrie nascerebbero fiorenti. I premi della assicurazioni sanitarie precipiterebbero. Le liste d'attesa degli ospedali sparirebbero. Diamine, saremmo così in salute che dovremmo sparare a qualcuno solo per avviare un cimitero!
Così stasera ho due sfide per coloro che si oppongono:
1. La carne provoca un’ ampia gamma di tipologie di tumori e malattie cardiache. Qual è il nome di una malattia causata da una dieta completamente vegetariana?
2. Seconda sfida. Io sto finanziando la trilogia di Earthlings. Se sono così sicuri delle loro convinzioni li sfido ad inviare i DVD di Earthlings a tutti i loro colleghi e clienti. Avanti vi sfido.
Gli animali non sono solo altre specie. Sono altre nazioni. E noi le uccidiamo a nostro rischio e pericolo. La mappa della pace è disegnata su un menu. La pace non è solo assenza di guerra. E la presenza di Giustizia. La giustizia deve essere imparziale di fronte alla razza, al colore, alla religione o specie. Se non è imparziale diventa un'arma di terrore.
E in questo momento c'è un terrore inimmaginabile in queste orribili "Guantanamo “chiamate allevamenti o macelli.
E credetemi, se i macelli avessero pareti di vetro, non avremmo bisogno di questo dibattito stasera.
Credo che un mondo diverso sia possibile. In una notte tranquilla, riesco a sentirne il respiro.
Togliamo gli animali dai menu e da queste camere di tortura.
Per favore questa sera votate per coloro che non hanno voce."
Ascolta il suo discorso: http://www.youtube.com/ watch?v=uQCe4qEexjc
Tre di questi a favore del consumo di carne e tre contro.
“Togliamo gli animali dai nostri menu” del filantropo Philip Wollen è stato il discorso che ha scosso le fondamenta del palazzo e riscosso boati di approvazione da parte del pubblico.
Non è facile concentrare in 10 minuti tutte le motivazioni inerenti alla scelta vegan eppure Philippe Wollen, produttore tra l’altro della trilogia “Earthlings”, entrerà probabilmente nella storia dell’animalismo, insieme a personaggi come Gary Yourofsky e Peter Singer, perché la devastante portata del suo messaggio già sta facendo il giro del mondo.
Abbiamo scritto privatamente un messaggio a Philippe su Facebook, per complimentarci con lui e ci ha risposto immediatamente (mentre si avviava versi mari del nord per la causa ….che lo terrà impegnato per le prossime settimane.)
Abbiamo inoltre trascritto in Italiano il suo discorso, che potete comunque vedere anche in video.
Diffondete e condividete senza indugio, i tempi per il cambiamento sono maturi.
E’ tempo di evolversi!
"Re Lear, a tarda notte sulle scogliere di Gloucester chiese al Conte cieco "Come fai a vedere il mondo?"
E l’uomo cieco rispose: "Lo vedo attraverso il sentimento".
Non dovremmo fare tutti in questo modo ?
Gli animali dovrebbero essere banditi dai menu perché in questo momento stanno gridando di terrore nei macelli e nelle gabbie. Vili e ignobili gulag di disperazione. Ho sentito le urla di mio padre mentre moriva nel suo corpo devastato dal cancro che lo ha ucciso. E ho capito che avevo già sentito queste grida prima di allora : Nei macelli, i loro occhi cavati e i tendini tagliati, sulle navi bestiame verso il middle est e la balena morente con un arpione giapponese che esplode nel suo cervello mentre lei chiama il suo balenottero.
Le loro grida sono state le grida di mio padre. Ho scoperto che quando noi soffriamo, soffriamo da pari a pari. E nella loro capacità di soffrire, un cane è un maiale, è un orso. . . . . . è un bambino.
Al giorno d’oggi la carne è il nuovo amianto ed è più micidiale del tabacco. Le emissioni di CO2, metano e protossido di azoto da parte dell'industria del bestiame stanno uccidendo con gli acidi i nostri oceani, creando zone morte.
Il 90% dei piccoli organismi marini viene macinato in pellet per alimentare il bestiame.
Le mucche, vegetariane, sono ora i predatori più grandi dei mari.
Gli oceani stanno morendo nel nostro tempo.
Entro il 2048 tutte le razze di pesci saranno morte.
Sono i polmoni e le arterie della terra.
Miliardi di pulcini vengono macinati vivi semplicemente perché sono di sesso maschile.
Fino ad oggi sono vissute solo 100 miliardi di persone in tutto.
Oggi siamo in 7 miliardi e torturiamo e uccidiamo 2 miliardi di esseri viventi e senzienti ogni settimana. 10.000 intere specie si estinguono ogni anno a causa delle azioni di una sola specie, quella umana. Stiamo ora affrontando la sesta estinzione di massa nella storia cosmologica. Se qualsiasi altro organismo avesse fatto questo un biologo lo definirebbe un virus.
Si tratta di un crimine contro l'umanità di proporzioni inimmaginabili.
Il mondo è cambiato. 10 anni fa, Twitter era il suono di un uccello, www era una tastiera bloccata, Cloud era una nuvola nel cielo, 4g era un parcheggio, Google era il rutto di un bambino, Skype era un typo e Al QQQaeda era il mio idraulico.
Victor Hugo ha detto che "non c'è nulla di più potente di un'idea il cui tempo è venuto".
I diritti degli Animali sono il più grande problema di giustizia sociale dall'abolizione della schiavitù ad oggi. Sapete che ci sono oltre 600 milioni di vegetariani nel mondo? Sono più degli abitanti degli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Italia, Canada, Australia messi insieme! Se fossimo un’unica nazione saremmo più grandi dei 27 paesi dell'Unione europea! Nonostante questa massiccia impronta demografica siamo ancora sommersi dall’industria dell’uccisione che considera la violenza una risposta…quando non dovrebbe neanche essere una domanda.
La carne è un industria killer che uccide gli animali, uccide noi e uccide le nostre economie.
Medicare (assicurazione sanitaria Usa) ha già mandato in bancarotta gli Stati Uniti. Avranno bisogno di 8000 miliardi di dollari investiti in buoni del Tesoro solo per pagare gli interessi. E loro posseggono esattamente zero!! Si potrebbero chiudere tutte le scuole, gli eserciti, la marina, aviazione, l'FBI e CIA - e ancora non si avrebbero i soldi per pagare i medici.
Le università di Cornell e Harvard dichiarano che la quantità ottimale di carne per una dieta sana è proprio ZERO. L'acqua è il nuovo petrolio. Le nazioni andranno presto in guerra per l’acqua. Le falde acquifere che hanno impiegato milioni di anni per riempirsi si stanno prosciugando. Ci vogliono 50.000 litri di acqua per produrre un chilo di carne bovina. 1 miliardo di persone oggi soffrono la fame. 20 milioni di persone moriranno di denutrizione. Tagliando il consumo di carne del 10% si alimenterebbero 100 milioni di persone. Eliminando la carne la fame nel mondo finirebbe per sempre. Se tutti mangiassero seguendo una dieta occidentale, avremmo bisogno di 2 pianeti Terra per permetterlo.
Ne abbiamo solo uno. E sta già morendo.
I gas serra emessi dagli allevamenti sono 50% maggiori rispetto a quelli dei trasporti, parliamo di aerei, treni, camion, automobili e navi. Viaggiando in tutto il mondo ho potuto vedere come i paesi poveri vendono i cereali ai paesi occidentali, mentre i loro bambini muoiono di fame tra le loro braccia. Questi cereali vengono usati negli allevamenti per permettere a noi di mangiare una bistecca.
Sono l'unico che vede tutto questo come un crimine? Credetemi, ogni boccone di carne che mangiamo è uno schiaffo al volto in lacrime di un bambino che muore di fame. Quando li guardo negli occhi, dovrei rimanere in silenzio?
La terra può produrre abbastanza cibo per il bisogno di tutti. Ma non abbastanza per l'avidità di tutti.
Ci troviamo di fronte alla tempesta perfetta. Se una nazione avesse sviluppato armi capaci di produrre tali danni al pianeta, avremmo dovuto lanciare un attacco preventivo e bombardarla per ricacciarla nell’età del bronzo.
Ma non è una nazione ostile. E’ un industria. La buona notizia è che non c'è bisogno di bombardarla. Possiamo semplicemente smettere di comprare i suoi prodotti.
George Bush si sbagliava. L'Asse del Male non è quello tra Iraq , Iran o la Corea del Nord.
Attraversa i nostri tavoli da pranzo. Le armi di distruzione di massa sono i nostri coltelli e le nostre forchette. La nostra soluzione è il coltellino svizzero del futuro che risolve i problemi ambientali, di acqua, salute e termina per sempre le crudeltà.
L'età della pietra non è finita perché non trovavamo più pietre. Questa industria crudele finirà perché abbiamo esaurito le scuse. La carne è come le monete da 1 e 2 centesimi. Il costo per la produzione supera il loro valore.
Io vengo dalla campagna e gli agricoltori sono quelli che hanno più da guadagnarci.
L'agricoltura non finirebbe. Vivrebbe piuttosto un nuovo boom economico.
Solo la linea produttiva cambierebbe. Gli agricoltori farebbero così tanti soldi che farebbero fatica a contarli. Io sarei il primo a sostenerli.
I governi ci ameranno. Nuove industrie nascerebbero fiorenti. I premi della assicurazioni sanitarie precipiterebbero. Le liste d'attesa degli ospedali sparirebbero. Diamine, saremmo così in salute che dovremmo sparare a qualcuno solo per avviare un cimitero!
Così stasera ho due sfide per coloro che si oppongono:
1. La carne provoca un’ ampia gamma di tipologie di tumori e malattie cardiache. Qual è il nome di una malattia causata da una dieta completamente vegetariana?
2. Seconda sfida. Io sto finanziando la trilogia di Earthlings. Se sono così sicuri delle loro convinzioni li sfido ad inviare i DVD di Earthlings a tutti i loro colleghi e clienti. Avanti vi sfido.
Gli animali non sono solo altre specie. Sono altre nazioni. E noi le uccidiamo a nostro rischio e pericolo. La mappa della pace è disegnata su un menu. La pace non è solo assenza di guerra. E la presenza di Giustizia. La giustizia deve essere imparziale di fronte alla razza, al colore, alla religione o specie. Se non è imparziale diventa un'arma di terrore.
E in questo momento c'è un terrore inimmaginabile in queste orribili "Guantanamo “chiamate allevamenti o macelli.
E credetemi, se i macelli avessero pareti di vetro, non avremmo bisogno di questo dibattito stasera.
Credo che un mondo diverso sia possibile. In una notte tranquilla, riesco a sentirne il respiro.
Togliamo gli animali dai menu e da queste camere di tortura.
Per favore questa sera votate per coloro che non hanno voce."
Ascolta il suo discorso: http://www.youtube.com/
giovedì 11 luglio 2013
La carne è cancerogena...
mercoledì 10 luglio 2013
Come sostituire le proteine della carne: una guida per i vegetariani
martedì 9 luglio 2013
Techo Solar: dalla Svezia tegole di vetro per riscaldare la casa
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Dopo l’uomo anche le piante carnivore diventeranno vegetariane per l’inquinamento
lunedì 8 luglio 2013
L'elenco delle spiagge per cani
L’estate 2013, di seguito l'elenco delle spiagge che accettano i cani :
EMILIA ROMAGNA:
- Ferrara: lido di Spina.
- Rimini: stabilimento balneare Bagno 81, lungomare Tintori.
- Rimini: Bagno 150 Silvano – Miramare di Rimini.
- Rimini: centro stabilimento balneare Bagno 33.
- Rimini: Viserba Bagno 31.
- Rimini: Bagno Kauai, lungomare Tintori.
- Rimini: Bagno Egisto 38, Viserba di Rimini.
- San Mauro Pascoli (Ravenna): Bau Bau Beach.
- Provincia di Ravenna: spiaggia Casalborsetti e sempre a Casalborsetti: Lido Over Beach.
LIGURIA:
- Genova: Vesima.
- Alassio (Savona): Bagni “La vedetta”.
- Albisola (Savona): Bau Bau Village.
- Laigueglia (Savona): Bagni Capo Mele.
- Ospedaletti (Imperia).
- Ventimiglia (Imperia): spiaggia vicino alla foce del fiume Roja, alla fine del Lungo Roja Girolamo Rossi.
- Pietra Ligure (Savona): zona di levante.
In Liguria inoltre Ceriale, Finale
Ligure, Pietra, Noli, Loano, Laigueglia, Alassio ed Albisola mare (tutte
in provincia di Savona).
VENETO:
- Eraclea mare (Venezia): Laguna del Mort.
- Bibione (Venezia): da via Faro a via Procione.
- Bibione (Venezia): spiaggia di Pluto.
- Porto di Lugugnana (Venezia): spiaggia di Brussa.
SICILIA:
- Spiaggia Libera Bau Bau Beach Priolo, lungomare Priolo, Priolo Gargallo (provincia di Siracusa).
- Casa malerba, contrada Facciomare-Malerba, Palma Di Montechiaro (provincia di Agrigento).
CALABRIA:
- Lido Calypso yey, via Nazionale 775, Bocale Secondo (Reggio Calabria).
SARDEGNA:
- Sant’Antioco (Cagliari): spiaggia Is Prunis.
- Cagliari: località Poetto.
- Santa Teresa di Gallura (Oristano): spiaggia di Porto Quadro.
In Sardegna inoltre Palau, Platamona, Muravera e Caprera.
PUGLIA:
- Vieste sul Gargano (Foggia): Fantasy Beach.
TOSCANA:
- Pisa: spiaggia località Calambrone.
- Marina di Cecina (Pisa) – Spiaggia Bau Bau Beach.
- Livorno: lungomare Ardenza.
- Orbetello (Grosseto): spiaggia di Giannella in località Bocche d’Albegna; spiaggia di Feniglia in località il Caravaggio.
- Antignano (Livorno).
- Piombino (Livorno): golfo di Baratti.
- Perelli (Livorno): tratto dal Porto di Torre del sale verso Follonica.
- Marina di Grosseto (Grosseto): tratto in direzione Castiglione della Pescaia.
- Rosignano Solvay (Livorno).
- Forte dei Marmi (Lucca): Bagno Flavio.
LAZIO:
- Maccarese (Roma): Baubeach.
MARCHE:
- Fano (Pesaro – Urbino): Animalido, zona Arzilla.
- Porto Recanati (Macerata): a nord della foce del torrente Fiumarella.
- Recanati (Macerata): spiaggia Potenza (sul lato destro del Fiume Potenza).
- Civitanova Marche (Macerata): stabilimento balneare Cristallo, lungomare Piermanni.
- Civitanova Marche (Macerata): stabilimento balneare Gigetta.
- Civitanova Marche (Macerata): spiaggia Libera “Amici di Fido”, lungomare Piermanni.
- Grottammare (Ascoli Piceno): sul lungomare de Gasperi.
ABRUZZO:
- Ortona a mare (Chieti): lido Ripari di Giobbe.
Le bibite gassate e gli effetti sui denti
Sorseggiare in continuazione una bibita espone i denti a un "bagno acido" che, a lungo andare, può distruggerli (foto: per gentile concessione del dottor Mitchell A. Pohl, Boca Raton, Florida)
Qualche mese fa era uscita la notizia di un giovane che, a causa del consumo elevato di Coca Cola, aveva perso tutti i suoi denti. Stando all'esperienza del dottor Mitchell Pohl, chirurgo dentale a Boca Raton, Florida, non sono pochi i pazienti, soprattutto giovani, che gli si presentano con parecchi denti completamente distrutti per l'eccessivo consumo di Coca-Cola. Emblematico il caso di un ragazzo di 29 anni che aveva l'abitudine di sorseggiare per ore la propria bevanda preferita mentre stava seduto davanti al computer (vedi foto).
Anche altre bibite si sono guadagnate gli onori della cronaca scientifica. Ultima in ordine di tempo Gatorade, quale portabandiera delle bevande per gli sportivi. Un gruppo dell'Università dell'Iowa ha lasciato cinque denti immersi per 25 ore in cinque diverse bevande (Coca-Cola, Diet Coke, Gatorade, Red Bull e succo di mela al 100%). I risultati di questo studio, oltre a mettere in luce che di tale bagno nelle bibite anche le radici dei denti ne fanno le spese, ha dimostrato come sullo smalto, Gatorade è significativamente più corrosiva della Coca-Cola e della Red Bull. Le quali, a loro volta, lo sono più della Diet Coke e del succo di mela (rif. "Enamel and root surface erosion due to popular U.S. beverages", L. Ehlen, T.A. Marshall, F. Qian, J.J. Warren, J.S. Wefel, M.M. Hogan, J.D. Harless, University of Iowa, Iowa City, Usa).
A partire da sinistra, i denti rimasti immersi in: Tropicana orange juice, Nesquik, soluzione disincrostante, Gatorade fruit punch, the e Coca-Cola (foto: © Howard Swains/Cns)
I risultati degli studi più recenti scagionano almeno in parte lo zucchero, da sempre il principale imputato dei danni dentali indotti dalle bibite. Infatti, la sua concentrazione è minore nel Gatorade (6%) rispetto alla Coca-Cola (10%), e questo fatto induce, sulla base di esperimenti come quelli descritti, a cercare altre risposte. Inoltre, secondo quanto pubblicato su General Dentistry, anche le versioni povere di zuccheri (diet e light) aggrediscono progressivamente i denti. Lo dimostrano i risultati dello studio pilota condotto dal professor J. Anthony von Fraunhofer, della University of Maryland Baltimore Dental School, che ha lasciato venti denti sani immersi in altrettante bevande per 14 giorni, con risultati simili a quelli già visti (rif. "Effects of sports drinks and other beverages on dental enamel", von Fraunhofer JA, Rogers MM., Gen Dent. 2005 Jan-Feb;53(1):28-31). L'ipotesi, condivisa da molti ricercatori, è che siano soprattutto gli acidi presenti nelle bibite, e in particolar modo l'acido fosforico, a indurre danni consistenti. E non soltanto ai denti.
C'è chi contesta i risultati delle indagini condotte in laboratorio sottolineando che queste non riproducono la realtà: nessuno tiene in bocca una bibita per 24 ore consecutive per 14 giorni o più; inoltre, la saliva è in grado di diluire qualsiasi bevanda, oltre a svolgere un effetto neutralizzante. Come puntualizza Anthony von Fraunhofer, però, gli studi di laboratorio sono pensati per simulare ciò che potrebbe avvenire in alcuni anni: due settimane di immersione totale in una bibita sono equivalenti a circa 13 anni di consumo medio (calcolato sulla popolazione statunitense). Naturalmente è necessario tenere conto di molte variabili, e soprattutto di come si beve: l'abitudine peggiore è sorseggiare le bibite per lunghi periodi di tempo, mentre la strategia migliore è quella di consumarle con moderazione, finirle in fretta e utilizzare la cannuccia, che minimizza il contatto con i denti portando il liquido verso il fondo della bocca.
Alla fine, anche lo scettico The Why File avverte che il fosforo presente nella Coca-Cola e in altre bevande può rendere il calcio meno disponibile, con effetti negativi sui denti e sulle ossa. Secondo una serie di studi condotti alla Harvard School of Public Health l'incidenza di fratture nei ragazzi sportivi che consumano le maggiori quantità di Coca-Cola sarebbe di 5 volte superiore rispetto a quanto avviene nei coetanei più "morigerati". Ma non è tutto. Attraverso i soft drink gli adolescenti possono arrivare ad assumere dalle 500 alle 1.000 calorie al giorno. Per questo le bibite sono considerate tra i responsabili dell'attuale "epidemia" di obesità infantile. In sintesi, sembra quindi che dietro i tanti "si dice" possa nascondersi una realtà ancora più preoccupante.
fonte : http://www.cadoinpiedi.it/2013/07/08/le_bibite_gassate_e_gli_effetti_sui_denti.html?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+Voglioscendere+%28Cadoinpiedi%29
Qualche mese fa era uscita la notizia di un giovane che, a causa del consumo elevato di Coca Cola, aveva perso tutti i suoi denti. Stando all'esperienza del dottor Mitchell Pohl, chirurgo dentale a Boca Raton, Florida, non sono pochi i pazienti, soprattutto giovani, che gli si presentano con parecchi denti completamente distrutti per l'eccessivo consumo di Coca-Cola. Emblematico il caso di un ragazzo di 29 anni che aveva l'abitudine di sorseggiare per ore la propria bevanda preferita mentre stava seduto davanti al computer (vedi foto).
Anche altre bibite si sono guadagnate gli onori della cronaca scientifica. Ultima in ordine di tempo Gatorade, quale portabandiera delle bevande per gli sportivi. Un gruppo dell'Università dell'Iowa ha lasciato cinque denti immersi per 25 ore in cinque diverse bevande (Coca-Cola, Diet Coke, Gatorade, Red Bull e succo di mela al 100%). I risultati di questo studio, oltre a mettere in luce che di tale bagno nelle bibite anche le radici dei denti ne fanno le spese, ha dimostrato come sullo smalto, Gatorade è significativamente più corrosiva della Coca-Cola e della Red Bull. Le quali, a loro volta, lo sono più della Diet Coke e del succo di mela (rif. "Enamel and root surface erosion due to popular U.S. beverages", L. Ehlen, T.A. Marshall, F. Qian, J.J. Warren, J.S. Wefel, M.M. Hogan, J.D. Harless, University of Iowa, Iowa City, Usa).
A partire da sinistra, i denti rimasti immersi in: Tropicana orange juice, Nesquik, soluzione disincrostante, Gatorade fruit punch, the e Coca-Cola (foto: © Howard Swains/Cns)
I risultati degli studi più recenti scagionano almeno in parte lo zucchero, da sempre il principale imputato dei danni dentali indotti dalle bibite. Infatti, la sua concentrazione è minore nel Gatorade (6%) rispetto alla Coca-Cola (10%), e questo fatto induce, sulla base di esperimenti come quelli descritti, a cercare altre risposte. Inoltre, secondo quanto pubblicato su General Dentistry, anche le versioni povere di zuccheri (diet e light) aggrediscono progressivamente i denti. Lo dimostrano i risultati dello studio pilota condotto dal professor J. Anthony von Fraunhofer, della University of Maryland Baltimore Dental School, che ha lasciato venti denti sani immersi in altrettante bevande per 14 giorni, con risultati simili a quelli già visti (rif. "Effects of sports drinks and other beverages on dental enamel", von Fraunhofer JA, Rogers MM., Gen Dent. 2005 Jan-Feb;53(1):28-31). L'ipotesi, condivisa da molti ricercatori, è che siano soprattutto gli acidi presenti nelle bibite, e in particolar modo l'acido fosforico, a indurre danni consistenti. E non soltanto ai denti.
C'è chi contesta i risultati delle indagini condotte in laboratorio sottolineando che queste non riproducono la realtà: nessuno tiene in bocca una bibita per 24 ore consecutive per 14 giorni o più; inoltre, la saliva è in grado di diluire qualsiasi bevanda, oltre a svolgere un effetto neutralizzante. Come puntualizza Anthony von Fraunhofer, però, gli studi di laboratorio sono pensati per simulare ciò che potrebbe avvenire in alcuni anni: due settimane di immersione totale in una bibita sono equivalenti a circa 13 anni di consumo medio (calcolato sulla popolazione statunitense). Naturalmente è necessario tenere conto di molte variabili, e soprattutto di come si beve: l'abitudine peggiore è sorseggiare le bibite per lunghi periodi di tempo, mentre la strategia migliore è quella di consumarle con moderazione, finirle in fretta e utilizzare la cannuccia, che minimizza il contatto con i denti portando il liquido verso il fondo della bocca.
Alla fine, anche lo scettico The Why File avverte che il fosforo presente nella Coca-Cola e in altre bevande può rendere il calcio meno disponibile, con effetti negativi sui denti e sulle ossa. Secondo una serie di studi condotti alla Harvard School of Public Health l'incidenza di fratture nei ragazzi sportivi che consumano le maggiori quantità di Coca-Cola sarebbe di 5 volte superiore rispetto a quanto avviene nei coetanei più "morigerati". Ma non è tutto. Attraverso i soft drink gli adolescenti possono arrivare ad assumere dalle 500 alle 1.000 calorie al giorno. Per questo le bibite sono considerate tra i responsabili dell'attuale "epidemia" di obesità infantile. In sintesi, sembra quindi che dietro i tanti "si dice" possa nascondersi una realtà ancora più preoccupante.
fonte : http://www.cadoinpiedi.it/2013/07/08/le_bibite_gassate_e_gli_effetti_sui_denti.html?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+Voglioscendere+%28Cadoinpiedi%29
domenica 7 luglio 2013
Perugia, dopo quasi 90 anni riapre la storica Fabbrica della Birra
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sabato 6 luglio 2013
bere tanta acqua minerale come dicono gli spot, non fa stare meglio e non depura
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venerdì 5 luglio 2013
giovedì 4 luglio 2013
Ma sappiamo veramente quello che c’è nel cibo dei fast food?
mercoledì 3 luglio 2013
Patate super croccanti senza grassi
Pelate le patate e tagliatele o a tocchetti o a fiammifero.
Buttatele per 5-6 minuti in acqua bollente non salata.
Scolatele e lasciatele raffreddare per qualche minuto.
Intanto in un piatto mettete il pangrattato, la farina di mais per polenta (per ogni cucchiaio di pangrattato ne metterei 3 di farina di mais), sale, pepe, rosmarino.
Quando sono ancora leggermente calde, impanate le patate.
Infornate in una teglia con carta forno a 180 gradi per 20-25 minuti, senza aggiungere grassi.
Terminata la cottura servitele aggiungendo un po’ di sale.
Buttatele per 5-6 minuti in acqua bollente non salata.
Scolatele e lasciatele raffreddare per qualche minuto.
Intanto in un piatto mettete il pangrattato, la farina di mais per polenta (per ogni cucchiaio di pangrattato ne metterei 3 di farina di mais), sale, pepe, rosmarino.
Quando sono ancora leggermente calde, impanate le patate.
Infornate in una teglia con carta forno a 180 gradi per 20-25 minuti, senza aggiungere grassi.
Terminata la cottura servitele aggiungendo un po’ di sale.
lunedì 1 luglio 2013
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