A Bologna il primo murales che combatte lo smog.
Lo
ha realizzato a Bologna Andreco, ingegnere ambientale. Grazie alla
particolare vernice usata, riesce a liberare l'atmosfera da elementi
tossici come il monossido d'azoto. Se un writer è pure un ingegnere
ambientale, non può che venir fuori un'opera insolita.
E
infatti Andreco, il "graffitaro" in questione, alla fantasia unisce
l'amore per la natura. E' stato terminato domenica a Bologna il primo
dipinto murale che depura l'aria. Proprio così: la vernice utilizzata ha
delle molecole che riescono a liberare l'atmosfera da elementi tossici
come il monossido d'azoto dei gas di scarico delle auto.
L'opera
in questione, non a caso, è un albero, dipinto in via dello Scalo,
periferia di Bologna. E si comporta proprio come una pianta naturale:
grazie alle speciali vernici fotocatalitiche usate da Andreco, depura
l'aria e aumenta la qualità ambientale nell'area urbana.
Il
dipinto è ispirato all'albero filosofico che nel XV secolo era un
simbolo per gli alchimisti, ai lati sono rappresentati un uovo e un
minerale, che per l'artista simboleggiano la materia organica e quella
inorganica.
Andreco
è anche ingegnere ambientale che lavora spesso con concetti legati
all'ecologia e la sostenibilità ambientale. Di recente ha prodotto una
scultura antropomorfa completamente composta di piante, che è stata
esposta a New York ed è stata parte dell'esposizione "WE Folk"
in programma al Festival Drodesera, vicio a la Centrale Fies (Dro)
terminato il 28 luglio scorso.
Fonte: bologna.repubblica.it |
Nessun commento:
Posta un commento