Grazie
ad un’urna funeraria biodegradabile ed a nuovi metodi di sepoltura
sostenibile, in alcuni Paesi esteri è possibile optare per una cerimonia
funebre all’insegna della sostenibilità ambientale, per sé o per i
propri cari, alla ricerca di un rinnovato ed eterno contatto con la
Terra. In una sorta di rituale di rigenerazione, ciò che resta del
nostro corpo fisico potrà entrare rapidamente a far nuovamente parte del
ciclo vitale su cui si basa l’esistenza di tutti gli esseri viventi presenti sul nostro Pianeta.
Il designer spagnolo Martin Azua ha così pensato di progettare un’urna
biodegradabile in grado di agevolare la restituzione delle ceneri alla
Terra. Da esse potrà in seguito nascere un albero.
All’interno
dell’urna è infatti possibile inserire il seme di un albero a propria
scelta, a secondo del luogo che si sceglierà per la sepoltura della
stessa ed in base alle proprie preferenze personali. L’involucro
dell’urna, battezzata dal suo inventore Bios Urn, è costituito da
materiali quali cellulosa, torba e gusci di noci di cocco, che ne
garantiranno la completa biodegradabilità. Il seme, una volta che l’urna
sarà stata sepolta inizierà a germogliare e crescerà, fino a dare vita
all’albero prescelto.
E tu che albero vorresti diventare?
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