In Italia aumentano i cicloni e i
nubifragi e anche la loro intensità: cicloni portatori di pioggia a
Genova, trombe d’aria vicino Roma, gli scienziati chiariscono che non è
un caso e che alla base vi è il riscaldamento degli oceani.
Se pensate che in Italia si stiano verificando più nubifragi, trombe d’aria e cicloni rispetto alla media del passato, non vi state sbagliando. Come ha spiegato il climatologo del Cnr Giampiero Maracchi, infatti fine agosto è il periodo dei temporali. Però l’intensità di questi
eventi è anomala. Ed è la conseguenza di vent’anni di riscaldamento
degli oceani, che hanno portato a un’estremizzazione e a una
tropicalizzazione del clima.
Antonio Sanò de Ilmeteo.it, invece, ricorda come quest’anno l’epilogo
dell’estate si sia rivelato molto rapido, tanto che la stagione 2013 è
simile a varie rilevazioni degli anni 80 e 90 (e difatti questa estate
viene considerato sostanzialmente anomala). Antonio Sanò ha però
precisato che comunque i mutamenti climatici globali sono all’origine dei temporali violenti e
dei nubifragi di questi giorni. Le città più colpite sono quelle vicine
al mare. Lo abbiamo visto a Roma, Napoli, Grosseto. A Genova poi la
situazione è aggravata dalle montagne vicine alle coste, che impediscono
alle nuvole di scivolare via.
Nonostante quindi le temperature locali meno calde della media, attenzione poiché comunque fino a ottobre resterà relativamente alto il rischio di nubifragi e cicloni nella nostra penisola, sebbene il rischio man mano che passeranno i giorni andrà a mitigarsi.
Insomma pochi dubbi sull’origine dell’ondata anomala di cicloni e nubifragi nel nostro paese, di cui i recenti casi di Genova e delle coste in provincia di Roma sono
esemplari: è ai mutamenti climatici che dobbiamo guardare e più nello
specifico all’innalzamento della temperatura degli oceani: è da mari molto caldi che si innesca il meccanismo dei temporali e dei nubifragi.
Matteo Carriero, 31 agosto 2013
http://www.ecologiae.com
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