Una montagna di cibo che finisce nella spazzatura. Ci sono le
porzioni troppo abbondanti messe nei piatti sia al ristorante sia a
casa; gli errori commessi al supermercato quando viene inutilmente
riempito il carrello; e l'assenza di precauzioni nella conservazione
degli alimenti. Il risultato è aberrante.
Ogni anno in Italia vengono buttate 6,6 milioni di tonnellate di
cibo. Sono 146 chili a testa. I dati sono uno degli spunti di
riflessione del 4° Forum internazionale su Alimentazione e Nutrizione in
corso, ieri e oggi, all'Università Bocconi. L'evento, organizzato dal
Barilla Center for Food & Nutrition, porta a Milano oltre 60
relatori da tutto il mondo.
SPRECO DI CIBO jpeg
Sono scienziati, filosofi, esponenti delle istituzioni, imprenditori e
rappresentanti del terzo settore che si riuniscono per affrontare i
grandi paradossi della nutrizione e per indicare soluzioni. Tra gli
ospiti ieri, anche il ministro della Salute Renato Balduzzi; Riccardo
Valentini, Nobel per la Pace 2007; e Dan Glickman, ex Segretario
all'Agricoltura degli Usa.
CIBO SPRECATO jpeg
Uno degli scandali alimentari è proprio lo spreco di cibo. Ogni anno
nel mondo vengono gettati 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti. Una
cifra pazzesca. È quattro volte la quantità necessaria per nutrire gli
868 milioni di persone affamate. Governare la riduzione dello spreco a
livello istituzionale dev'essere dunque una priorità politica.
Per raggiungere l'obiettivo ci dev'essere una maggiore
sensibilizzazione dei consumatori: gli sprechi a livello domestico sono i
più rilevanti e corrispondono al 42% del totale. Ma è necessario anche
un miglior controllo lungo la filiera agroalimentare (per evitare, tra
l'altro, che la frutta e la verdura marciscano nei campi).
Ma i paradossi dell'alimentazione, purtroppo, non finiscono qui.
Mentre un terzo del cibo prodotto sul pianeta viene buttato e centinaia
di milioni di persone soffrono la fame, ci sono 1,5 miliardi di obesi e
ipernutriti. Non solo: il 6,6% dei cereali prodotti diventa
biocarburante. Possiamo permetterci di alimentare le automobili - è uno
degli interrogativi sollevati dal Forum - con uomini, donne e bambini
che muoiono di fame?
Simona Ravizza per il "Corriere della Sera"
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