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lunedì 29 febbraio 2016
4 cibi da non mettere mai nel microonde .
La Colussi elimina l'olio di palma e lo sostituisce con quello di girasole.
sabato 27 febbraio 2016
Proteine vegetali: alimenti e consigli con tabella per abbinamenti.
Wurstel, burger, cotolette e piatti a base di pollame cottura a 75°C.
Coldiretti lancia la “Battaglia del Grano” contro la materia prima importata.
venerdì 26 febbraio 2016
Dal piumaggio dei pinguini ricreato un materiale a prova di ghiaccio.
mercoledì 24 febbraio 2016
Pasta italiana 100%, L’elenco delle 28 marche piu' vendute.
lunedì 22 febbraio 2016
Fotovoltaico organico: migliorata l’efficienza del 50% .
Momo,un robot domestico con intelligenza artificiale.
domenica 21 febbraio 2016
Più si beve latte e più calcio si perde dalle ossa .
Edifici marini con le alghe e con la plastica riciclata .
sabato 20 febbraio 2016
venerdì 19 febbraio 2016
Test altroconsumo: Padelle antiaderenti con rivestimento “in pietra”.
Idrogeno: nuovo fotoelettrodo apre la strada alla produzione di massa?
Contro lo smog servono mezzi elettrici e a idrogeno da fonti rinnovabili .
Truffe con il bancomat con tecnologia contactless.
Acqua potabile: riserve in calo, pericolo approvigionamenti.
Un killer venuto dal Perù per sterminare le zanzare Marciano Huancahuari combatte i “mosquito” nelle risaie di Vercelli.
19/02/2016
alessandro ballesio
vercelli
Lui, il killer delle zanzare, si siede e attende con pazienza che
arrivino dalle risaie sconfinate di Vercelli. Non s’innervosisce:
Marciano Huancahuari, 52 anni, una vita intera spesa a dare la caccia a
«mosquitos» di tutti i tipi, sa quando e dove inizieranno l’assalto.
Come fa? Respira piano e svela: «Per battere il tuo nemico devi
conoscerlo alla perfezione. Devi averlo studiato per anni». L’ha
imparato dal kung-fu, fin da quando lo insegnava ai bambini del suo
Paese, il Perù. E l’ha applicato qui, a questa lotta senza esclusione di
colpi, combattuta contro esserini che possono renderti la vita
impossibile, se abiti in Pianura Padana.
Marciano parla con l’accento di Papa Francesco e la stessa calma che usa per stanare, in estate, eserciti di microscopici soldati dalle campagne: «Sono sudamericano, ma Vercelli adesso è la mia casa. Lavoro per liberare, ogni anno, la città dagli insetti. I politici lo devono capire: non serve a niente spendere soldi per tenere d’occhio gli sciami: l’unica cosa che dobbiamo fare è eliminarli. Altrimenti rischiamo malattie». Ha lavorato a Milano e in Sardegna e ora è consulente dell’Ipla, l’istituto per le piante da legno e l’ambiente, il braccio armato della Regione Piemonte o dei Comuni che hanno bisogno in questa disfida senza tempo. Uno studioso arrivato dalle Ande è la voce più autorevole, in fatto di zanzare, proprio a Vercelli. Com’è successo? L’ha portato il riso, l’altro luogo comune di qui. «Sono agronomo, e quando negli anni Ottanta a Lima ho vinto una borsa di studio per venire in Italia, mi hanno detto che avrei percorso chilometri e chilometri senza vedere altro che campi coltivati. Non c’è un inizio, né una fine». Marciano dopo gli studi collabora con la stazione sperimentale per la risicoltura in una cascina alle porte di Vercelli, ed è lì che scopre e nasce la sua passione per gli insetti. E la sua missione. Punto numero uno: studiare il nemico, ma a modo suo.
Da pioniere: «Prelevo campioni d’acqua utilizzando un’unità di misura: quante larve sono presenti in un litro d’acqua. Ad aprile ce ne sono due, a maggio tre o quattro, a luglio fino a cento. Se io le uccido subito, evito che si moltiplichino. Facile no?». Per farlo usa un larvicida, il Diflubenzuron, che non ha niente di biologico. E ha inventato un metodo: mescolare il prodotto con i semi, così si abbattono i costi e si dice addio alla prima generazione di zanzare, quella che può diffondersi di più.
L’ha sperimentato nel 2003, dopo la sua sconfitta più cocente: «Quell’anno gli insetti arrivavano da tutte le parti, faceva troppo caldo», racconta. Poi c’è la volta che vince lui. Che si mette ad attendere i «mosquito» e gli fa fare una brutta fine: «So quando arriveranno, perchè calcolo il tempo che impiegherà un uovo a schiudersi. E so dove: a Vercelli scelgono un parco per radunarsi prima di attaccare le case».
L’incognita, semmai, è il denaro per comprare le armi, ovvero l’insetticida. Quest’anno dalla Regione dovrebbero finanziare solo la lotta in città. Quella contro le zanzare tigre, che potrebbero trasmettere anche il virus Zika: «Tra pochi mesi il rischio ci sarà. La gente si sposta, chi arriva dal Sudamerica potrebbe essere portatore ed essere punto da una nostra zanzara...».
Che fare? «Eliminarle tutte, per quanto possibile. Tra un paio di mesi inizieremo a spargere il prodotto nei tombini, poi però servirà l’aiuto della gente: dobbiamo poter entrare nelle case e dare la caccia alle zanzare nei piccoli accumuli d’acqua».
Marciano rispetta il suo originale nemico «che ormai sa adattarsi a tutte le condizioni climatiche, è sempre più forte», e le zanzare fanno lo stesso con lui: «Non so perchè, non mi hanno mai punto. Abito a Vercelli ma sarò l’unico a non possedere in casa una zanzariera…».
http://www.lastampa.it
Marciano parla con l’accento di Papa Francesco e la stessa calma che usa per stanare, in estate, eserciti di microscopici soldati dalle campagne: «Sono sudamericano, ma Vercelli adesso è la mia casa. Lavoro per liberare, ogni anno, la città dagli insetti. I politici lo devono capire: non serve a niente spendere soldi per tenere d’occhio gli sciami: l’unica cosa che dobbiamo fare è eliminarli. Altrimenti rischiamo malattie». Ha lavorato a Milano e in Sardegna e ora è consulente dell’Ipla, l’istituto per le piante da legno e l’ambiente, il braccio armato della Regione Piemonte o dei Comuni che hanno bisogno in questa disfida senza tempo. Uno studioso arrivato dalle Ande è la voce più autorevole, in fatto di zanzare, proprio a Vercelli. Com’è successo? L’ha portato il riso, l’altro luogo comune di qui. «Sono agronomo, e quando negli anni Ottanta a Lima ho vinto una borsa di studio per venire in Italia, mi hanno detto che avrei percorso chilometri e chilometri senza vedere altro che campi coltivati. Non c’è un inizio, né una fine». Marciano dopo gli studi collabora con la stazione sperimentale per la risicoltura in una cascina alle porte di Vercelli, ed è lì che scopre e nasce la sua passione per gli insetti. E la sua missione. Punto numero uno: studiare il nemico, ma a modo suo.
Da pioniere: «Prelevo campioni d’acqua utilizzando un’unità di misura: quante larve sono presenti in un litro d’acqua. Ad aprile ce ne sono due, a maggio tre o quattro, a luglio fino a cento. Se io le uccido subito, evito che si moltiplichino. Facile no?». Per farlo usa un larvicida, il Diflubenzuron, che non ha niente di biologico. E ha inventato un metodo: mescolare il prodotto con i semi, così si abbattono i costi e si dice addio alla prima generazione di zanzare, quella che può diffondersi di più.
L’ha sperimentato nel 2003, dopo la sua sconfitta più cocente: «Quell’anno gli insetti arrivavano da tutte le parti, faceva troppo caldo», racconta. Poi c’è la volta che vince lui. Che si mette ad attendere i «mosquito» e gli fa fare una brutta fine: «So quando arriveranno, perchè calcolo il tempo che impiegherà un uovo a schiudersi. E so dove: a Vercelli scelgono un parco per radunarsi prima di attaccare le case».
L’incognita, semmai, è il denaro per comprare le armi, ovvero l’insetticida. Quest’anno dalla Regione dovrebbero finanziare solo la lotta in città. Quella contro le zanzare tigre, che potrebbero trasmettere anche il virus Zika: «Tra pochi mesi il rischio ci sarà. La gente si sposta, chi arriva dal Sudamerica potrebbe essere portatore ed essere punto da una nostra zanzara...».
Che fare? «Eliminarle tutte, per quanto possibile. Tra un paio di mesi inizieremo a spargere il prodotto nei tombini, poi però servirà l’aiuto della gente: dobbiamo poter entrare nelle case e dare la caccia alle zanzare nei piccoli accumuli d’acqua».
Marciano rispetta il suo originale nemico «che ormai sa adattarsi a tutte le condizioni climatiche, è sempre più forte», e le zanzare fanno lo stesso con lui: «Non so perchè, non mi hanno mai punto. Abito a Vercelli ma sarò l’unico a non possedere in casa una zanzariera…».
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giovedì 18 febbraio 2016
Riscaldamento globale: Le emissioni di metano crescono a tassi spropositati.
Nutella perde contro Choco, crema senza olio di palma.
Il quarzo può immagazzinare tutti i dati che volete in una moneta. Per sempre.
mercoledì 17 febbraio 2016
In Giappone un giornale che fiorisce.
Birra artigianale, è boom al pub come in Fiera .
Disdire abbonamento Fastweb, ecco come fare .
L’alimentazione vegetariana e vegana fa bene alla salute.
Glucosio e salute: 3 piante che prevengono i picchi glicemici .
martedì 16 febbraio 2016
Omega 3: tutti i benefici dei grassi "buoni" .
le 10 multinazionali più PERICOLOSE al mondo .
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lunedì 15 febbraio 2016
TUMORI, BIOPSIA LIQUIDA DALLA SALIVA al costo di 20 eur.
Come fare la calibrazione batteria Android. In alcuni casi potrebbe essere utile.
LG KizOn, uno smartband per sapere dove sono i vostri figli.
domenica 14 febbraio 2016
Il cerotto che cura ustioni e piaghe.
Farina integrale: quanti tipi ne esistono e come usarla .
sabato 13 febbraio 2016
MEEM, un cavo USB che esegue un backup automatico dello smartphone mentre lo ricarica .
Olio di palma: la Francia sta per introdurre una tassa progressiva.
venerdì 12 febbraio 2016
Colussi: via l’olio di palma da tutti i biscotti. Le industrie serie si adeguano.
Suck Garbage, L’ invenzione di 2 surfisti per pulire il mare.
giovedì 11 febbraio 2016
Olio di semi di girasole e mais sono tossici se usati ad alte temperature .
Sherp, il fuoristrada Russo che va VERAMENTE dappertutto.
WIFI FREE, una APP per trovare posti con wifi disponibile .
mercoledì 10 febbraio 2016
Il Senato francese ripropone la tassa sull’olio di palma .
martedì 9 febbraio 2016
Un dossier di legambiente, LE CITTÀ ITALIANE ALLA SFIDA DEL CLIMA .
Un test rapido rileva ferite infette in 1 minuto .
Giappone, il trionfo dell’inutile e del ridicolo .
domenica 7 febbraio 2016
venerdì 5 febbraio 2016
Lumen, la torcia senza batteria che si alimenta con il calore corporeo .
giovedì 4 febbraio 2016
Una piccola ‘Pompei’ nei sotterranei di Assisi ed è possibile visitarla .
Glifosato, Erbicida sotto accusa nel mondo. Ma in Italia si continua a vendere .
Chi ama di più gli esseri umani, i cani o i gatti? .
Funghi luminosi trasformano la tua stanza in una foresta incantata .
Wilbur Scoville, ha inventato la scala per misurare la piccantezza del peperoncino.
mercoledì 3 febbraio 2016
Gomasio, Come prepararlo e suo utilizzo.
martedì 2 febbraio 2016
Fotovoltaico: arriva l’accumulatore domestico che si inserisce nella presa .
Dimagrire con una pizza al giorno, così lo chef Cozzolino spopola a New York .
lunedì 1 febbraio 2016
44 i siti più inquinati d’Italia. Rischio tumori per 6 milioni di Italiani..
Stop ai test su gli animali: le culture cellulari in vitro li sostituiranno .
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